Il giorno 8 maggio – anniversario dell’apparizione di San Michele Arcangelo nella Grotta sul Monte Gargano – si sono celebrati anche i 250 anni dalla dedicazione della chiesa parrocchiale di San Michele in Castel Madama.
Alle 11 presso la chiesa parrocchiale il nostro vescovo Mauro ha presieduto l’Eucarestia della Dedicazione unitamente al felice ricordo – sempre nella medesima ricorrenza – del 50° anniversario di sacerdozio di don Giuseppe Salvatori.
Don Giuseppe, per tutti don Pino, già parroco del Sacro Cuore di Gesù ai Reali di Tivoli, è originario di Castel Madama e canonico della cattedrale di San Lorenzo.
Con la messa dell’8 maggio si è anche aperto uno speciale anno giubilare che si concluderà nello stesso giorno del 2026 prolungando per la Parrocchia la gioia dell’Anno Santo con il dono dell’Indulgenza plenaria.
Terminati i lavori di restauro della chiesa la comunità ha anche ricevuto in dono dalla famiglia del Prof. Alessandro Moreschini, di felice memoria, il progetto della chiesa parrocchiale e insieme di poter ammirare, in data occasione, – per gentile concessione della Sig.ra Laura Moreschini – il dipinto raffigurante il benefattore Giustini recante in mano il progetto della chiesa e la chiesa stessa sullo sfondo.
La parola rivolta dal Vescovo alla comunità parrocchiale e al caro don Pino ha preso le mosse dalla consapevolezza di essere noi le “pietre vive” dell’edificio spirituale che è la Chiesa, fondati su Cristo e sulla salda roccia che è la professione di fede. Un edificio a cui un sacerdote come don Giuseppe ha instancabilmente lavorato nei suoi anni di sacerdozio e a cui tutti dobbiamo sentirci chiamati a dare il nostro contributo mediante una fede viva e una carità operosa.
La comunità parrocchiale