Con una sua lettera del 17 novembre il Vescovo Mauro ha annunciato che domenica 24 novembre, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, presso la Basilica Santuario della Madre del Buon Consiglio in Genazzano, alle 11, aprirà il 250° anniversario della nascita del beato Stefano Bellesini, O.S.A., il cui corpo è conservato nella stessa chiesa parrocchiale dove fu parroco dal 1826 al 2 febbraio 1840, quando morì colpito dalla peste contratta mentre assisteva i suoi parrocchiani.
Il beato Stefano, nato a Trento nel 1774, a vent’anni emise i voti nell’Ordine Agostiniano e dopo la soppressione degli Ordini Religiosi operata dal governo nella sua regione si dedicò assiduamente nella propria casa all’attività scolastica e curò gratuitamente la formazione culturale e cristiana dei ragazzi.
In un ambiente avverso alla religione, meritò la fiducia e la stima dell’autorità civile di Trento che lo nominò Ispettore Generale delle Scuole del Trentino. Nel 1817, fedele alla vita religiosa, si rifugiò a Bologna, nello Stato Pontificio, dove nel era stato possibile ristabilire la vita religiosa.
Chiamato a Roma, fu Maestro dei novizi, e nel 1826 fu inviato a Genazzano per svolgervi il ministero di parroco.
Per la sua vita santa, la sua fedeltà a Cristo e ai voti di povertà, castità e obbedienza da lui emessi nel momento in cui entrò nella vita religiosa, per la sua grande generosità, per la dedizione nel campo dell’educazione dei ragazzi, per l’essere stato un pastore di grande zelo per le anime fino a morire pur di non abbandonarle nella difficoltà, papa san Pio X, nel 1904, lo elevò agli onori degli altari, primo Parroco della Chiesa beatificato. Nella lettera alcuni appuntamenti diocesani per l’anno dedicato al beato.