Da giovedì 24 a domenica 27 agosto presso il Centro “Mariapoli” di Castel Gandolfo si è svolto l’incontro nazionale delle Presidenze Diocesane di Azione Cattolica. L’aspettativa non è stata delusa ed anche in quest’occasione l’opportunità d’incontrarsi con gli oltre 700 responsabili associativi che sono intervenuti da ogni parte d’Italia è stata fonte di grande entusiasmo e rimotivazione, oltre che di stimolo al confronto ed alla riflessione.
Giovedì il convegno si è aperto con l’introduzione del presidente nazionale Giuseppe Notarstefano e con un’interessante “walkabout” (rappresentazione parlata con letture e video) sulle motivazioni che ci muovono in associazione. La sera è andata in scena la rappresentazione del coinvolgente spettacolo su don Lorenzo Milani “Cammelli a Barbiana”, che ci ha ricordato questa figura così profetica e radicale.
Venerdì, dopo l’intervento di Lidia Maggi, teologa della Chiesa Evangelica, che ci ha regalato un inconsueto punto di vista sul Cantico dei Cantici, e dopo un momento di meditazione e preghiera personale, sono iniziati i lavori di confronto, organizzati con gruppi che sarebbero rimasti gli stessi per tutta la durata del convegno, in modo da costituire ulteriore occasione di conoscenza tra i partecipanti. Ha chiuso la mattinata la messa celebrata da mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei. Nel pomeriggio ulteriori sollecitazioni sono arrivate dalla tavola rotonda con Paolo Bovio, digital editor, Antonella Sciarrone Alibrandi, docente universitaria e sottosegretaria del Pontificio Dicastero per la cultura e l’educazione, padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato a Firenze, a cui è seguita la prosecuzione dei lavori in gruppo.
Il sabato ha visto l’arrivo di circa 30 vescovi diocesani, che hanno potuto essere presenti in rappresentanza di tutti i vescovi invitati a condividere l’esperienza con i responsabili associativi delle proprie diocesi ed a offrire il proprio contributo alla riflessione nei lavori di gruppo. La Messa di fine mattinata è stata poi celebrata dal card. Matteo M. Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che alla ripresa dei lavori dopo pranzo è stato intervistato dal giornalista Rai Stefano Ziantoni sui temi più attuali, sui quali ha dato risposte lucide e preziose con il consueto stile informale e scanzonato. Sono seguiti poi gli interventi delle associazioni e dei gruppi che in questi anni hanno camminato con l’Azione Cattolica in alleanze ed iniziative fondamentali sia per gli scopi specifici per i quali sono state costruite che come testimonianza della necessità di un cammino condiviso e convinto come Chiesa, quali Telethon, Agesci, Acli, Focolari, RetInOpera, Sant’Egidio, per chiudere con l’intervento di don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera, che con il suo stile vivo, vibrante ed evocativo ci ha sollecitato nel non abbassare la guardia nella lotta contro le Mafie e contro l’indifferenza che lascia lo spazio alla corruzione ed all’idolatria per il denaro. La domenica mattina, dopo la Messa con l’assistente nazionale mons. Claudio Giuliodori.
Il convegno si è avviato alla conclusione con lo spazio per gli interventi dei partecipanti, improntati all’entusiasmo per aver condiviso momenti così formativi e ristoratori ed alla voglia di sollecitarsi gli uni gli altri per non perdere di vista le sfide che ci si pongono innanzi, seguito dall’intervento di chiusura del presidente nazionale.
Intitolato La chiesa che sogniamo – Un cantiere sinodale per un’estate eccezionale, il convegno è riuscito ad offrire una visione della Chiesa italiana attuale nella quale è ben presente la coscienza delle luci che la ravvivano, ma anche delle ombre che l’attraversano, da affrontare con consapevolezza e con il coraggio che deriva dall’essere Comunità.
Fulvio Romani
Presidente diocesano Ac diocesi di Palestrina