A Cave la festa per la collegiata di Santa Maria Assunta e Visitazione

Il 2 luglio 1761, all’epoca Solennità della Visitazione di Maria, il cardinale Giuseppe Spinelli, consacrò solennemente, a Cave, la “nuova” chiesa collegiata di Santa Maria Assunta. In questo anno 2021 ricorre quindi il 260° Anniversario della Dedicazione.

Domenica 4 luglio, il parroco don Loris Rodella, coadiuvato dal vicario parrocchiale don Fabrizio Micocci, ha statuito di celebrare una solenne Messa in ricordo dell’importante traguardo raggiunto. Alla presenza delle Confraternite, del Sindaco e dell’Amministrazione comunale e del popolo fedele si è svolta la Celebrazione eucaristica animata dal Coro dell’Accademia Ergo Cantemus di Tivoli e dalla neocostituita Ensamble vocale strumentale “Monsignor Lorenzo Castellani” di Cave. All’offertorio sono stati presentati preziosi oggetti sacri che la comunità ha deciso di donare alla Collegiata in ricordo dello storico evento.

La Confraternita del Santissimo Sacramento ha così consegnato al parroco un artistico ostensorio mariano e un gruppo di fedeli ha consegnato un calice d’argento ed un turibolo in ricordo proprio di monsignor Castellani che dal 1939 al 1997 è stato l’indimenticato “Arciprete di Santa Maria”. Particolarmente apprezzata dai fedeli la decisione del clero della Collegiata di far eseguire la tradizionale Missa De Angelis a sottolineare come il Canto gregoriano sia ancora oggi non un elemento ornamentale o spettacolare che si aggiunge alla preghiera di una comunità orante, ma parte integrante ed efficace della stessa lode, ordinato al servizio ed alla comprensione della Parola di Dio. A conclusione della santa Messa e dopo la solenne Benedizione eucaristica con il nuovo ostensorio l’intervento del sindaco Angelo Lupi che si è unito al grato ricordo di monsignor Castellani e di tutti i sacerdoti che nei secoli hanno reso la Collegiata punto di aggregazione, non soltanto spirituale, ma anche sociale per la comunità cavense.

È doveroso segnalare al lettore come sull’altare maggiore, realizzato nel XVIII secolo con marmi policromi, e con stemmi in travertino del cardinale Spinelli, si può ammirare la pregevole tela raffigurante l’Assunzione della Beata Vergine Maria, realizzata nel 1649 dal pittore Andrea Camassei.

Alessandro Pasquazi

La comunità di Santa Maria Assunta e Visitazione domenica 4 luglio ha celebrato solennemente i 260 anni della consacrazione della chiesa collegiata. Un omaggio anche al ricordo di monsignor Lorenzo Castellani “indimenticato arciprete”. Preziosi vasi sacri sono stati donati dalla Confraternita del Ss.mo Sacramento e dai fedeli per l’occasione