Nel 1969, in occasione del terzo centenario della consacrazione della Basilica Cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli, don Adriano Roviscaldo Toto, allora parroco del Duomo, ha promosso il primo Concorso di pittura sacra da tenersi tra il 26 novembre e l’8 dicembre 1969. Quindici edizioni del premio, con la partecipazione di numerosi artisti locali e nazionali, sono state organizzate fino alla morte del sacerdote tiburtino, avvenuta nel 1989.
Con la ricorrenza, il 15 marzo 2023, del centenario della nascita di don Adriano Toto è stato deciso di esporre l’intera raccolta dei primi premi di tutte le edizioni del concorso per ricordare l’opera di evangelizzazione e di dialogo con gli artisti da parte della Chiesa. Don Toto, sacerdote molto stimato e conosciuto a Tivoli, ha svolto diversi importanti incarichi nel corso della sua vita sacerdotale: parroco ad Arsoli, parroco del duomo per oltre 20 anni, assistente dell’Azione Cattolica diocesana, insegnante di religione, responsabile diocesano per i pellegrinaggi, vicario per la pastorale, delegato per la cultura… Ha segnato la vita di tante persone e della città di Tivoli con la sua energia e le sue numerose iniziative.
Un ritorno nel passato la presentazione di queste opere vincitrici del premio realizzate da Manfred Dietrich, Matìas Ruz, Otello Perazzi o ancora Erminia Fritsche, su tematiche religiose, presso la chiesa di San Vincenzo a Tivoli, là dove nel passato si erano svolte anche alcune edizioni della mostra del concorso.
Mercoledì 15 marzo prossimo, alle 17.30, presso la Cattedrale, Mons. Mauro Parmeggiani presiederà la Messa di suffragio per l’anima di don Toto, alla quale seguirà l’inaugurazione della mostra di questa importante raccolta di opere artistiche che andranno a breve a costituire un fondo intitolato al sacerdote presso la sede del Museo Diocesano di Tivoli, in fase di ristrutturazione, presso i locali annessi alla Cattedrale tiburtina.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dal 16 fino al 25 marzo, dalle 16 alle 19, presso la chiesa di San Vincenzo a Tivoli.
Questa iniziativa culturale promossa dalla Diocesi potrebbe essere anche un’opportunità per riproporre in futuro un concorso di arte sacra rivolto ad artisti, fotografi o pittori che hanno sempre il desiderio di dialogare con la Chiesa tramite l’espressione artistica del messaggio di salvezza.
Alain Vidal,
delegato episcopale per la cultura
