Domenica 4 maggio a Gallicano si sono svolti presso la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Grazie. Dopo la Messa delle 10.30 presieduta dal parroco don Luigi Proietto, si è svolta la solenne processione lungo le vie del paese, accompagnata dalla Banda Parrocchiale e dalla folla dei fedeli, fino ad arrivare alla Cappelletta per la preghiera e lo spettacolo pirotecnico. Ritornati in Parrocchia si è cantato il Salve Regina; nel pomeriggio si è tenuto un concerto della Corale “Francesco Mannelli” di Tivoli.
Questa manifestazione di fede sentita da tutto il popolo evidenzia il legame profondo con la sacra Immagine di Maria Vergine, e ne sono testimonianza, per le tante grazie ricevute nei secoli, la donazione di ori, ex-voto, e due corone poste sulla testa di Maria e del Bambino attualmente conservate nel Museo Diocesano, che in occasione dei festeggiamenti vengono ricollocate sull’icona che viene “calata” il 30 aprile e posta sul fercolo, una pesante “macchina” in legno intarsiato e decorata in oro, portata sulle spalle dai confratelli della Pia Unione Maria SS. delle Grazie. In alcuni documenti del XII secolo già si trovano riferimenti ad una chiesa a Gallicano dedicata a Maria.
L’icona fu donata al popolo da un nobile locale e rappresenta una maestosa Madonna dal colorito tendente al bruno ed occhi neri colmi di dolcezza ineffabile. Sulle sue ginocchia è seduto il Bambino che pone la mano destra sul seno della madre e con la sinistra ne stringe il dito in un gesto intimo di conforto, di sicurezza e di protezione. Un impulso fondamentale alla devozione della Madonna delle Grazie fu dato dalla Beata Margherita Colonna che si recava spesso in pellegrinaggio a visitare la sacra Immagine.
Quest’anno, il 10 settembre, ricorre il 120° anniversario dell’incoronazione di Maria Santissima delle Grazie, avvenuta nel 1905 alla Cappelletta eretta in suo onore sul Colle San Rocco.
Benedetta Tranquilli