A Genazzano con gli alunni per il Giubileo 2025

Venerdì 20 maggio 2025, gli alunni di tutte le classi del Plesso “F. Socciarelli” di Carchitti, dell’Istituto Comprensivo “G. Mameli di Palestrina”, accompagnati dai loro insegnanti, si sono recati a Genazzano, presso la Chiesa Giubilare, Santuario Santa Maria del Buon Consiglio, in occasione del Giubileo della Speranza 2025.

Appena arrivati, il vociare festoso di circa 150 bambini nel centro storico di Genazzano ha catturato l’interesse di tutto il paese. Molte persone si sono affacciate alle finestre ed hanno chiesto da dove provenissero tutti questi bambini. Arrivati al Santuario ad accoglierli i padri Agostiniani, capeggiati da Padre Ludovico, che si è soffermato sulla storia dell’arrivo a Genazzano dell’icona mariana, oggi, di fama mondiale. La stessa che in questi ultimi giorni il Papa Leone XIV ha reso cara a tutti, dopo la sua visita di sabato 10 maggio al Santuario insieme con la presenza dell’icona mariana sul sagrato di San Pietro in occasione della messa di inizio del Suo Pontificato il 18 maggio 2025.

I bambini hanno potuto conoscere la storia del Santuario e del Beato Stefano Bellesini presente nella Chiesa Giubilare. Gli alunni della Scuola Primaria di Carchitti si erano recati nel Santuario anche il 27 maggio 2016, per il Giubileo Straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco, ed i padri Agostiniani ricordavano ancora l’incontro. Inevitabilmente le domande dei bambini si sono anche indirizzate sulla visita che Papa Leone XIV che pochi giorni prima aveva effettuato in questa chiesa giubilare. Erano ancora presenti sull’altare della cappella, dove è custodita l’immagine della “Madonna del Buon Consiglio”, i doni portati da Sua Santità, i fiori ancora freschi.

Padre Ludovico ha anche raccontato un aneddoto simpatico del giorno della visita del Papa: tra le tante preoccupazioni S.S. aveva quella di mantenere immacolato l’unico vestito bianco che indossava e che possedeva poiché come sappiamo, nella “stanza delle lacrime” ci sono a disposizione solo tre vestiti di diverse misure, ma solo uno è quello che due giorni dopo la fumata bianca aveva a disposizione. Speriamo che in questi giorni il sarto abbia tempestivamente provveduto e realizzato altri abiti bianchi per Papa Leone.

Al termine dell’incontro, con lo stesso clima festoso, alunni e docenti hanno ripercorso le stradine del centro storico per tornare a scuola senz’altro con una nuova esperienza da conservare e aggiungere al loro prezioso bagaglio di vita.

I docenti del plesso F. Socciarelli