A Kremsmunster per la benedizione del nuovo abate

Domenica 30 marzo, IV di Quaresima, l’abbazia Benedettina di Kremsmunster ha vissuto un importante momento con la benedizione abbaziale da parte del Vescovo di Linz, diocesi alla quale appartiene l’abbazia, al nuovo Abate, l’abate Bernardo, già maestro dei novizi, che più volte ha visitato la nostra basilica Cattedrale di Palestrina, essendo stato per diverso tempo presso la Pontificia Università S. Anselmo in Roma, tenuta dai monaci Benedettini.

Una delegazione di sacerdoti della Diocesi e della città di Palestrina, è stata presente per rinsaldare il legame con la diocesi e soprattutto per porgere al novello abate gli auguri del Vescovo Mauro, che per altri impegni non poteva essere presente alla benedizione abbaziale.

Prima del solenne inizio della Messa, il priore della Comunità monastica, salutando i presenti, ha particolarmente salutato la delegazione dei sacerdoti provenienti dalla città che ha dato i natali a sant’ Agapito, di cui i monaci custodiscono le reliquie.

L’abate Bernardo, rivolgendo un video di saluto ai fedeli di Palestrina, ha espresso il desiderio di rinforzare ancora di più questo legame di amicizia e fraternità sotto il patrocinio del martire Agapito.

Molto significativo il fatto che nel refettorietto, sopra la porta della clausura, si trova un quadro in cui è raffigurata la cattedrale di Palestrina.

Il monastero di Kremsmunster dove riposano le spoglie mortali di sant’ Agapito, nostro patrono e concittadino, fu fondato 777 da Tassilone III, Duca dei Bavari.

La prima colonia di monaci proveniva dal monastero di Mondsee, sotto Fateric, il primo abate. La nuova fondazione ebbe generose donazioni dal fondatore ed in seguito anche da Carlo Magno e dai suoi successori.

Nel X secolo l’abbazia fu distrutta da un’incursione degli Ungari e i suoi possedimenti feudali furono divisi tra il duca di Baviera e altri nobili e vescovi, ma sotto l’imperatore Enrico II il monastero venne ricostruito con l’abate san Gottardo e recuperò tutte le sue proprietà feudali.

Questo luogo dedicato appunto a sant’Agapito di Palestrina è una delle più belle e importanti abbazie, dell’Austria.

Bruno Sperandini