A Labico una marcia per la pace e per i diritti dei bambini

L’Istituto Comprensivo “L. Da Vinci” di Labico anche quest’anno sfila per le vie del paese con gli alunni e docenti per il suo “no” alla guerra!

Una marcia della pace voluta fortemente in questo delicato momento storico, nella giornata mondiale diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre, per sollecitare e promuovere la pace come diritto fondamentale soprattutto per i bambini, proprio per dire che la guerra cancella i diritti, specialmente quelli delle persone più indifese.

Nella piazza sede del Comune hanno preso la parola prima i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, poi il sindaco dei bambini Marcello Sarti, seguito dal sindaco del paese Danilo Giovannoli ed infine la dirigente dell’Istituto Angela Tortora.

È stato osservato anche un minuto di silenzio per ricordare l’ultima vittima dell’ennesimo femminicidio Giulia Cecchettin, perché, come ha ricordato il sindaco di Labico, la violenza sulle donne è come una guerra, che va assolutamente fermata.

Tutti i bambini e ragazzi hanno concluso la manifestazione con un canto scritto appositamente per la marcia della pace “È l’arcobaleno mio” dal professor Paolo Rozzi che come ha suggerito la docente di religione cattolica Guglielmina Ranaldi sarà adottata come inno dell’Istituto stesso.

Giovanna Marsilli