A Palestrina 70 anni di Venerdì Santo

Nel primo dopo guerra don Emilio Evangelisti contestualmente alla ricostruzione e apertura della chiesa parrocchiale della Ss.ma Annunziata aggiunse alla all’immagine dell’Addolorata quella del Cristo morto, ripristinando così l’antica processione del Venerdì Santo in onore della Passione del Signore e vi aggiunse alcuni quadri viventi.

Don Pietro Gasbarri storico parroco della parrocchia volle aggiungere alcuni carri rappresentanti storie del Primo e del Secondo Testamento e la scena della Crocefissione e Resurrezione del Signore.

Il desiderio di don Emilio di riprendere la Processione in onore del Cristo Morto e della Vergine Addolorata, nacque dal fatto prodigioso che il simulacro dell’Addolorata miracolosamente si salvò dagli eventi bellici del 1° giugno 1944 che distrussero la chiesa parrocchiale.

Quest’anno tema centrale del corteo processionale è stata la figura della donna nella Sacra Scrittura e successivamente la donna nella Chiesa. Alle figure bibliche femminili sono state aggiunte santa Chiara, sant’Elena, santa Gianna Beretta Molla, santa Rita da Cascia, figure conosciute dalla pietà popolare e figure meno note che hanno aiutato a rileggere la presenza della donna e come essa abbia influito sulla storia della Chiesa. Particolarmente significativo e commovente come ogni anno è stato il nutrito coro delle Pie donne che seguono l’immagine del Cristo Morto e precedono l’immagine dell’Addolorata.

Gabriele Nunzi