Il 24 ottobre 2021 si è realizzato un grande sogno e non poteva accadere in in un giorno migliore. Dalla dedicazione della chiesa in Via Sterpara a san Giovanni Paolo II, la parrocchia Gesù Redentore ha instaurato una nuova e sentita tradizione: il 22 ottobre ed il fine settimana successivo la comunità tutta si riunisce per festeggiare il proprio patrono.
Quest’anno, però, c’è stato un motivo in più per festeggiare. Dall’impegno del parroco e di tanti operatori pastorali laici e famiglie è nato il GP2, il nuovo oratorio parrocchiale. L’oratorio porta il nome, o meglio l’abbreviazione del nome, del patrono, non solo per devozione, ma anche e soprattutto per quello che egli rappresenta per i giovani cristiani del mondo intero. Questo permette alla neonata realtà di porre radici proprio nelle parole del Santo: «prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro».
Il GP2 si propone, infatti, di essere uno spazio di crescita in cui ognuno possa esprimersi nella propria unicità, dove la diversità possa essere accolta dalle braccia spalancate del Redentore come ricchezza, dove si possa imparare la vita attraverso il gioco, la riflessione, l’esperienza e l’incontro con Dio e con l’altro. Le attività proposte sono varie ed in molteplici ambiti (tra cui sport, laboratori, aiuto compiti, formazione) e si configurano come occasione di incontro tra i desideri e le aspettative dei ragazzi ed i talenti che gli operatori mettono loro a disposizione.
Uno degli aspetti più belli del GP2 è proprio la sua duttilità. Finemente modellato sui giovani e sui loro bisogni vuole con loro continuamente crescere, evolversi e cambiare. Ponendo i ragazzi al centro dell’azione educativa, il GP2 è un’esperienza in cui non essere più spettatori, ma veri protagonisti attivi della propria crescita integrale.
Pamela Brizzi