Coinvolgere i bambini più piccoli del catechismo in un progetto che trasmette il messaggio del Natale in un’atmosfera di partecipazione e divertimento. Flavio, il giovane regista, racconta l’idea di una piccola scuola di teatro in parrocchia da affiancare alla classica “lezione” di catechismo, il teatro aiuta a riflettere divertendosi
Il 26 dicembre i bambini della II, III e IV elementare di Carchitti hanno messo in scena la Natività di Gesù! (Si replica all’Epifania) Questa iniziativa è nata circa 2 mesi fa.
Il nostro intento è stato quello di coinvolgere i bambini più piccoli del catechismo in un progetto che riuscisse a trasmettere il messaggio del Natale in un’atmosfera di partecipazione e divertimento. Don Casimiro Sowa, il parroco di San Francesco Saverio, mi ha chiesto di cercare un copione semplice, ma emozionante. Ho proposto ai bambini un musical in cui prevalentemente cantare e mimare le scene e in minima parte parlare, per non impegnare i bambini con testi troppo complessi. Anche i genitori si sono lasciati coinvolgere nel progetto: hanno svolto il ruolo di narratori e preparato i cartelloni per i suggerimenti partecipando con entusiasmo.
La parte musicale è stata curata da Suor Irene e Nicole, che hanno scelto i canti e li hanno insegnati ai bambini con l’accompagnamento della chitarra e delle loro dolci voci. Io ho lavorato dietro le quinte come regista. Durante le prove dei canti, ho attribuito le parti ai bambini e ho iniziato a provare con loro. Si è creato tra di noi un bellissimo rapporto di amicizia.
L’impegno ha dato i suoi frutti e non vogliamo fermarci qui! Vorremmo aprire così una piccola scuola di teatro in parrocchia in modo da affiancare questa attività alla classica lezione di catechismo. Infatti pensiamo che il teatro insegni a riflettere divertendo.
Inoltre tra i nostri progetti c’è quello di far nascere un coro di voci bianche!
Flavio Romani
