Anche quest’anno si sono concluse le celebrazioni serali con cui, qui al santuario, dal 13 maggio al 13 ottobre, facciamo memoria delle 6 apparizioni di Nostra Signora, avvenute a Fatima nel 1917. Sempre grande è la partecipazione di fedeli che vengono ad onorare la Madonna, deponendo nel Suo Cuore Immacolato le gioie e i dolori di ogni giorno, nella certezza della sua cura materna e della sua intercessione presso il Padre delle misericordie, che l’ha mandata a Fatima quale messaggera di pace e di speranza.
In questo 13 ottobre abbiamo avuto l’onore della presenza del vescovo, monsignor Mauro Parmeggiani, che ha presieduto il Rosario meditato e la Celebrazione eucaristica. Insieme abbiamo pregato il Santo Rosario per ottenere il dono della pace, accogliendo l’invito di papa Francesco, che, ricordando l’apparizione del 13 ottobre del ’17, così si è espresso: «Con lo sguardo rivolto alla Regina delle Missioni, invito tutti, specialmente in questo mese di ottobre, a pregare il Santo Rosario per l’intenzione della pace nel mondo». Poiché nulla è impossibile a Dio, ci siamo rivolti a Lui, nella preghiera, perché per intercessione di Maria, possiamo ottenere questo dono e, con il suo aiuto, divenire operatori di pace. In un Santuario risplendente di luci, la statua di Nostra Signora di Fatima, non potendo uscire in processione, si è fatta Lei pellegrina tra i fedeli, donando a tutti il sorriso di Dio. Monsignor Vescovo, nella sua omelia, ci ha proprio ricordato come tutti dobbiamo impegnarci per la pace, sentendoci responsabili gli uni degli altri, perché tutti fratelli. Mentre risuonava il canto finale magistralmente interpretato dal coro diocesano, che pace.
