A Tivoli in cammino ripercorrendo i passi di Igino Giordani

Un gruppo nutrito di persone del Movimento dei Focolari domenica 19 giugno è venuto a Tivoli per una gita ripercorrendo i luoghi cari al nostro concittadino Igino Giordani. Il tour è iniziato dal giardino Garibaldi e il balcone panoramico, da dove si possono ammirare alcuni antichi monumenti e un tratto del fiume Aniene, tanto caro a Giordani. Il percorso si è poi snodato per le vie della città, toccando alcune chiese come S. Maria Maggiore, tanto cara al nonno particolarmente devoto all’immagine di Maria custodita sull’altare maggiore. Ci si è spostati in piazza Plebiscito, a S. Andrea chiesa frequentata da Igino quando era bambino insieme al padre, membro della confraternita della Madonna del Ponte.

Il percorso ha previsto una tappa a via Maggiore dove Giordani è nato e poi nella Chiesa di S. Vincenzo dove è stato battezzato, chiesa da poco riaperta al pubblico dopo un lungo e minuzioso restauro.

Tra i vicoli della parte vecchia della città e i templi di Vesta e Sibilla il gruppo ha raggiunto il Seminario Vescovile, oggi sede dell’università della terza età intitolata proprio al nostro Igino.

Durante tutto il giro Alberto Lo Presti, direttore del centro Igino Giordani ed altre persone che lavorano alla causa di Beatificazione hanno ricordato fatti ed aneddoti legati alla vita di Igino da giovane, quando ancora viveva a Tivoli, ma anche momenti legati alla sua carriera di scrittore, giornalista, saggista, politico, non ultimo è stato raccontato anche il rapporto di Igino con la moglie Mia Salvati, donna particolarmente impegnata nel sociale. Quella di Giordani è una delle figure più poliedriche del novecento che tra gli oltre 100 libri pubblicati e le migliaia di articoli ha ancora tanto da dare soprattutto alle nuove generazioni. La gita si è conclusa con un momento conviviale che ha permesso ai partecipanti di raccontare le proprie impressioni ed approfondire ulteriormente la figura di Giordani.

Melissa Cicerone