A Valle Martella inaugurata una porzione del nuovo parco giochi in piazza Giovanni Paolo II

Il 18 maggio scorso, anniversario della nascita di Giovanni Paolo II, a Valle Martella, con una grande partecipazione di famiglie e dei loro ragazzi, è stata benedetta e inaugurata la prima sezione del parco giochi nella piazza intitolata al santo pontefice, antistante la chiesa di Santa Maria Regina.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del sindaco Emanuela Panzironi, di consiglieri ed assessori comunali, tra questi Alessandra Ercoli, addetta allo sport. Il parroco don Ramón Bravo ha ringraziato il suo predecessore don Romolo Sabbi per tutto l’impegno e l’amore dimostrati nel periodo in cui era parroco, al fine di ottenere il terreno del quale oggi si può servire la comunità parrocchiale, inoltre ha ringraziato il vescovo Mauro Parmeggiani, che ha permesso di sviluppare questa lodevole iniziativa e tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione e nell’acquisto dei nuovi giochi. Ha precisato inoltre che si continuerà con i lavori per avere al più presto anche il campo di calcetto.

Nel suo discorso il sindaco Emanuela Panzironi ha voluto ringraziare fortemente don Ramón per l’impegno ed il sacrificio a servizio della comunità di Valle Martella.

Simpaticamente ha esordito dicendo che “il parroco non toglie mai i piedi dall’acceleratore e il risultato è che si vedono le opere di grande progresso per il quartiere, la vostra numerosa presenza oggi impegna tutti noi come autorità a collaborare affinché questa Piazza San Giovanni Paolo II, sia il punto di aggregazione di tutta Valle Martella”. Inoltre ha espresso parole di gratitudine alla Confraternita del Santissimo Signore della Prigionia, alla Caritas parrocchiale per l’importante ruolo di collaborazione, servizio e disponibilità permanente verso la comunità, ringraziando anche la Protezione civile. Al termine della cerimonia si è proceduto alla benedizione di ogni gioco facendo così un gradevole percorso insieme ai tanti giovani del gruppo Kairos e ai volontari del Grest che erano presenti.

Emiliano Ciucci