Il 18 novembre la Chiesa italiana prega per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi. Anche nelle nostre diocesi è attivo il servizio di tutela dei minori e vulnerabili
Tutta la Chiesa ha il dovere “di accogliere con generosità i minori e le persone vulnerabili e di creare per loro un ambiente sicuro, avendo riguardo in modo prioritario ai loro interessi”, (Papa Francesco “Protezione dei minori e delle persone vulnerabili”) e “come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi: si tratta di un compito che Cristo stesso affida a tutta la Comunità cristiana nel suo insieme. Consapevole di ciò, la Chiesa dedica una cura vigilante alla protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili”. (Papa Francesco, Come una Madre amorevole, 4 giugno 2016).
In virtù di ciò, l’ 11 ottobre 2019, S.E.R. mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e di Palestrina, ha istituito il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori affidandone la direzione al dr. Ciro Sanseverino.
Il Servizio Diocesano Tutela Minori è una presenza pastorale posta a servizio delle particolari esigenze di attenzione e custodia dei minori e degli adulti vulnerabili che vivono i luoghi delle nostre realtà.
Scopo fondamentale del Servizio, nell’ambito di una più generale prevenzione, è quello di provvedere all’informazione e alla formazione di tutte quelle realtà ecclesiali che hanno motivo di entrare in contatto coi minori. Il Servizio, inoltre, svolge attività consulenziale in merito a singoli casi posti all’attenzione sia dal Vescovo che dai parroci o dai responsabili delle attività pastorali ed è delegato, per il tramite dello sportello d’ascolto, alla recezione di eventuali segnalazioni. Opera in sinergia con il Servizio Nazionale Tutela Minori e quello regionale.
In particolare: per la prevenzione e la formazione, il Servizio diocesano, per una prevenzione efficace, fa leva su un contesto educativo che cammini coi minori ponendosi in ascolto delle loro esigenze che possono essere comunicate o espresse nei vari linguaggi propri di ogni fascia d’età; si pone a disposizione, in collaborazione con gli uffici pastorali della Diocesi e/o realtà educative similari, per proporre ed organizzare specifici incontri formativi per sacerdoti e diaconi, operatori ed educatori del catechismo e delle varie realtà pastorali, volontari, allenatori, sia a livello diocesano che a livello parrocchiale o di vicaria; per lo sportello d’ascolto, il Servizio offre la possibilità alle persone di essere accolte e ascoltate; di raccogliere segnalazioni di abusi in linea con quanto stabilito da papa Francesco nella Vos estis lux mundi, per cui sacerdoti, membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica qualora vengano a conoscenza di situazioni di abuso hanno “l’obbligo di segnalare tempestivamente il fatto all’ordinario del luogo dove sarebbero accaduti i fatti” (art. 3, c.1). Allo sportello può rivolgersi chi, all’interno della Chiesa, ha subito un abuso; chi sta cercando un consiglio rispetto a situazioni di potere, di coscienza e sessuale; chi sa che è avvenuto o sta avvenendo un abuso su un minore o una persona vulnerabile; chi è informato di persone e/o situazioni che hanno coperto o stanno coprendo abusatori. Lo sportello è gestito dal dr. Ciro Sanseverino in collaborazione con altri professionisti componenti la commissione diocesana tutela minori. La persona che intende usufruire del servizio può contattare lo sportello via mail all’indirizzo tutelaminori@diocesitivoliepalestrina.it oppure mandare un messaggio su whatsapp al numero 3791987179 (numero provvisorio). L’interessato sarà contattato dal responsabile del servizio per fissare un appuntamento per l’ascolto.
Ciro Sanseverino,
responsabile del servizio