A Montesilvano (PE) da venerdì 24 a domenica 26 marzo si è tenuta la settima edizione della “Scuola di Formazione per Studenti” (SFS), proposta dal Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC). Il MSAC è la proposta missionaria dell’AC nelle scuole superiori ed è rivolta a tutti gli studenti, anche a quelli lontani da un cammino di fede, senza alcun tipo di discriminazione ideologica, politica e culturale.
All’iniziativa hanno partecipato oltre 2000 studenti provenienti da tutta Italia. Il titolo della SFS è stato “Generazione Z030”, a sottolineare l’obiettivo di farli incontrare e confrontare su come poter essere studentesse e studenti in grado di cambiare la realtà nell’epoca che stiamo vivendo e di provare ad intercettare gli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Dall’associazione diocesana di AC di Palestrina ha partecipato un bel gruppo di 18 ragazzi e 4 animatori, che si sono immersi fin da subito nella festosa atmosfera di condivisione ma anche di attenzione verso i temi della transizione ecologica, della diffusione della cultura digitale e della garanzia di una dignità sociale che sia autentica e sostenibile, che sono stati affrontati con il contributo di diversi invitati, personalità note e meno note del mondo dello studio, del lavoro, della divulgazione e dell’intrattenimento, e con il lavoro di gruppo svolto nei “cantieri” a tema. Ascoltiamo alcune delle loro voci.
«Per me è stata la prima occasione di partecipare ad un campo nazionale. Ho imparato molte cose che vanno anche oltre quello che abbiamo appreso nei vari laboratori. Ho conosciuto molte persone e per la prima volta mi sono sentita parte di un gruppo più grande, è stato bello rendersi conto che ci sono tanti ragazzi in tutta Italia che la pensano come me ed hanno i miei stessi ideali. Vorrei dire ai ragazzi di fare queste esperienze, sia per una crescita personale, sia perché partecipare significa fare già un passo verso il cambiamento» (Ludovica).
«L’impressione che ho avuto è stata veramente bella, sono contenta di aver partecipato. È stata un’esperienza unica e sono sicura che ce ne saranno altre» (Maria Chiara).
«I giorni passati insieme sono stati i più emozionanti che mi sia capitato di vivere con la Diocesi. Giorni pieni e senza pausa. Ho provato emozioni nuove, amicizia, gioia ed affetto, che al momento non so neanche raccontare bene. Questa SFS mi ha fatto crescere e mi ha insegnato cose che non dimenticherò, così come le persone che ho conosciuto. Consiglierei a tutti i ragazzi di partecipare perché insieme, e solo insieme, possiamo fare qualcosa di concreto per il cambiamento, nostro, degli altri e del mondo. Viva il MSAC!» (Gabriele).
Fulvio Romani