La chiesa di Santa Maria ad Affile segue in ordine di tempo le chiese di San Pietro e Sant’Angelo (scomparsa). Costruita ai limiti del primo nucleo abitato, in seguito si trovò ubicata all’esterno del “castrum” medievale, presso la Cisterna Romana, visibile ancora oggi.
È menzionata, per la prima volta, in un documento del 1005. L’ipotesi che la chiesa sia sorta su un tempio romano non è certa. È certo, però, che questo luogo rappresenta la continuità storica di Affile tra elementi preromani, romani, medievali.
Originariamente chiesa parrocchiale, dal 1673 è adibita a chiesa cimiteriale e tale resterà fino al 1831. Si distinguono diverse fasi costruttive, definite da vari interventi della Soprintendenza, a salvaguardare i pregevoli affreschi che vanno dal XIII al XV secolo.
La chiesa che appare oggi ai nostri occhi, aperta al culto e alle visite, è a pianta rettangolare, a navata unica. Arricchita da un nuovo impianto di illuminazione, che ne esalta la bellezza, è stata dotata, di recente, di un nuovo sistema audio.
È sede di prestigiosi concerti di musica classica nonché polifonici, in virtù, anche, di un’ottima acustica.
Maurizio Proietti