Ad Asolo si intrecciano i fili dei formatori alla catechesi

Nel mese di luglio, ad Asolo, si sono svolti i lavori della Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi.

Sette giorni di studio, di riflessioni, di laboratori, e di festa, costruiti attorno ad un grande tema, dal titolo Arazzo: nodi e intrecci nell’annuncio. Fin dalla prima sera ci è stato proposto di intrecciare i fili delle nostre esperienze, simbolicamente ma anche concretamente, tra giochi e attività di tessitura, di parola e di ascolto.

Questo ci ha aiutato a interpretare e a riconoscere nei nodi e nelle vicende personali e del mondo, disegni ricchi di senso, perché creati direttamente da Dio, il vero, grande tessitore.

Il tema di fondo è stato il significato e le caratteristiche delle relazioni generative con metodi nuovi ed efficaci di annuncio e catechesi.

Durante le giornate lo stare insieme ha favorito scambi, confronti e collaborazioni che hanno rivelato come la Chiesa, nella diversità di ruoli e carismi, sia capace di leggere i segni dei tempi. Nel corso della settimana è stato ospite il prof. Romano Prodi che ci ha aiutato a so-stare nella realtà che ci circonda e abitare il groviglio delle relazioni.

Accompagnati poi dalla dott.ssa Daffinà, tra nodi e doni, ci ha fatto scoprire la trama per intessere relazioni nuove con le persone che incontriamo ogni giorno.

L’ultimo giorno con fili, stoffe, parole e reti abbiamo creato intrecci di bellezza e condiviso emozioni, riflessioni e intuizioni dei momenti passati insieme, dandoci il coraggio di percorrere strade nuove.

Una settimana proficua e sorprendente che la Diocesi di Tivoli sostiene ed incoraggia a partecipare ogni anno.

Nadia Fabri,
accompagnatore dei genitori