Sabato primo giugno per la prima volta i giovani della II Vicaria della nostra diocesi si sono recati in uscita a Roma, in visita alle Catacombe di San Sebastiano sull’Appia Antica. La meta, scelta dagli stessi partecipanti, ha permesso ai ragazzi di tornare al III secolo d.C., quando i primi Cristiani iniziarono a scavare le famose gallerie sotterranee, in cerca di un luogo sicuro per le loro pratiche funerarie.
Tra gli affreschi e gli stucchi originali, è seguita la visita alla sovrastante basilica, al cui interno è sepolto il santo martire, che da secoli richiama pellegrini e devoti da ogni parte del mondo, a cui i giovani si sono affidati in preghiera; poi ad un lato il Salvator Mundi a opera di Bernini.
Con il bel tempo a favore, i giovani hanno poi passeggiato lungo la “regina delle vie”, lasciandosi trasportare dal Circo di Massenzio, il Mausoleo di Cecilia Metella, la chiesa del “Domine Quo Vadis” e i paesaggi rurali tipici della zona, immaginando le storie dell’epoca e cogliendo l’occasione per conoscersi meglio.
Il Parco dell’Appia Antica ha ospitato i ragazzi per un piacevole momento di ristoro, durante il quale si sono avvicendate attività di gruppo, un confronto di idee ed esperienze nelle diverse Parrocchie di provenienza.
I due Responsabili della Pastorale Giovanile vicariale, don Diego Lozzi e don Andrea Strano, hanno invitato il gruppo a fare una importante riflessione sui motivi che hanno spinto i ragazzi a ritrovarsi insieme, evidenziando i benefici di una attività pastorale che arricchisce e fortifica i singoli a livello umano, spirituale e di competenze, tenendo sempre conto del loro servizio nelle diverse Comunità del territorio. I giovani della II Vicaria sono già al lavoro per un prossimo evento estivo, che li vedrà di nuovo insieme, all’ombra del campanile.
Marco Rizi