Ad Olevano Romano: pace e memoria

Allenati alla pace è il tema che l’Azione Cattolica ha proposto per il mese di gennaio 2023. Ad Olevano Romano i ragazzi di AC con i loro genitori, si sono ritrovati, domenica 29 presso l’Oratorio di Santa Margherita, a “raccontare” la pace ripercorrendo la storia di alcuni loro nonni che hanno nascosto e protetto, nelle loro case, famiglie ebree in fuga dal ghetto di Roma dopo il rastrellamento tedesco del 16 ottobre 1943.

E mentre i vagoni dei treni merci si riempiono di famiglie ebree deportate nei nei campi di concentramento, ad Olevano Romano circa in 200 trovano la salvezza.

Quello che colpisce di più è come un paese di semplici e poveri contadini, di fronte alla crudeltà delle leggi razziali, alla sofferenza umana, non resta indifferente, anzi, con coraggio sceglie di correre il rischio, nonostante la presenza dei soldati tedeschi in paese, di difendere il diritto alla vita. È Sandro Gai che ci racconta della fuga di suo padre Aldo da Roma insieme a sua madre Silvia e sua sorella Simonetta di soli tre mesi, del loro arrivo ad Olevano, dell’ incontro con la famiglia di Fausto Mirti e della generosa accoglienza nella sua umile casa.

Una storia forte, supportata dalla visione dei disegni realizzati dallo stesso Aldo Gai che “fotografava” con la matita quegli attimi terribili. Un racconto commovente che ha colpito profondamente, soprattutto nel momento in cui è stata presentata la “piccola” Simonetta, ormai ottantenne e bisnonna, segno tangibile della vittoria della vita e testimone vivente della solidarietà e dell’altruismo olevanese. Imparare ad essere costruttori di pace, superando indifferenza e paura, è il messaggio che ognuno ha portato a casa.

V.S.