Sabato 23 novembre la comunità affilana ha festeggiato la sua patrona, Felicita, nobildonna romana martirizzata sulla via Salaria, sotto l’ imperatore Antonino Pio.
Con il parroco don Enrico Emili hanno concelebrato don Pietro Khmara, parroco di Ienne, don Crispino Bunyakiri Mukengere, parroco di Arcinazzo Romano, e don Luigi De Romanis. Erano presenti autorità civili e militari.
La liturgia è stata accompagnata dai canti del Coro Polifonico Città di Affile,diretto dal m° Davide Coni.
Nella sua omelia il celebrante ha messo in rilievo quanto il martirio di santa Felicita sia stato una testimonianza totale verso Cristo ed ha ammonito i presenti a non farsi prendere dall’ apatia e dall’ indifferenza, che sembrano segnare i nostri tempi.
Ha ribadito l’ importanza di una società imperniata sui valori cristiani, che rimangono, oggi, le vere ancora di salvezza in un mondo segnato da guerre, individualismo, egoismi.
La Celebrazione eucaristica si è conclusa con la benedizione delle reliquie di varie epoche, che testimoniano il cammino della Chiesa. Anche qui, don Enrico, ha invitato a guardarle non come “collezione” di antichità ecclesiastiche, ma come esempi luminosi da seguire nella nostra quotidianità.
Maurizio Proietti