Al Centro del Movimento Mariano Betania un convegno sul carisma di Gianna Gelfusa

Nei giorni 29 e 30 aprile e 1° maggio si è svolto presso il Centro del Movimento Mariano Betania Ecclesiale di Zagarolo un importante convegno che – guidato dai sacerdoti del Centro – si è posto l’obiettivo di approfondire la natura del carisma che nella persona di Gianna Gelfusa ha dato origine al Movimento.

Questa realtà ormai dal 1986 è presente in Diocesi per volontà dei Vescovi locali che, venuti a conoscenza di essa, sono stati desiderosi di ospitare nella nostra diocesi di Palestrina questo che potremmo anche solo semplicemente chiamare “centro di spiritualità”, come tanti, ma che ha origini e finalità che vanno meglio conosciute per l’ampio respiro che esso si propone.

I Movimenti hanno finalità che vanno oltre i confini della Chiesa locale pur avendo messo radici e ricevuto riconoscimento canonico nella nostra realtà.

Il carisma – di cui abbiamo trattato in questi giorni – è di enorme importanza e ricchezza al punto da dare vita con la sua specifica natura e finalità a una storia che, iniziata nei primi anni ‘50 a Roma, arriva ad oggi con una sorprendente attualità e continuità di proposta; ma è attivo ancora, con la propria continuità di missione e anche di forza di diffusione, che va ben otre il nostro tempo.

Il Movimento Mariano Betania Ecclesiale è animato – come appunto si è di nuovo illustrato – da questo specifico e grande carisma ed ha voluto in questi giorni approfondire e prendere maggiore coscienza della grandezza del dono che il Cielo ha messo a disposizione e a servizio della chiesa universale oltre che locale.

Servendosi di Gianna Gelfusa, umile madre di famiglia, ricca solo di grande semplicità, umiltà e disponibilità e guidata sempre da illuminati maestri di spiritualità e confermata da autorità competenti, la Provvidenza, ha fondato e fatto crescere questa preziosa realtà ecclesiale ormai diffusa in tutta Italia.

Essa si è costituita opportunamente in associazione privata di fedeli, riconosciuta ecclesialmente con personalità giuridica, ma riconosciuta anche civilmente come Ente morale.

La riflessione di questi giorni ha voluto analizzare la profondità e la ricchezza del messaggio di Gianna Gelfusa.

Senza entrare direttamente nel tema del convegno che resta comunque (per chi desidera conoscere più a fondo questo carisma) caricato sul sito dell’Opera, l’attenzione va proprio al Centro e la sua accoglienza, che si rende disponibile a chiunque vuole avvicinarsi e conoscere dal vivo lo specifico del Movimento.

Il Centro posto in Zagarolo è appunto aperto a chiunque voglia conoscere meglio l’Opera o voglia semplicemente trovare un momento di preghiera e di spiritualità nel Santuario annesso al centro come si è detto.

I soci, dopo il convegno hanno condiviso la verifica, come da statuto, degli aspetti organizzativi ed economici per camminare con estrema limpidezza in questo prezioso servizio di portatori e garanti del Movimento stesso in tutte le sue numerose espressioni: il santuario dedicato al Cuore Immacolato di Maria, la Comunità che è centro di accoglienza e di formazione, i numerosi gruppi diffusi sul territorio nonché il gruppo di sacerdoti che il Vescovo riconosce come assistenti e garanti della piena consonanza dell’agire di questa opera con la tutta la Chiesa locale.

Il convegno e l’Assemblea soci sono stati occasioni di fraterno incontro tra i numerosi intervenuti e anche per una preghiera grata sulla tomba di Gianna.

Gian Paolo Riccò e Maria Grazia Lusuarghi