Al Gesù con la Parola si cresce e si diventa adulti nella fede

A conclusione della XVI edizione della Settimana Biblica nella Parrocchia di San Michele Arcangelo di Tivoli, tenutasi dal 6 al 10 marzo scorsi, si può tracciare un bilancio più che positivo sull’esperienza formativa di alto livello offerta alla comunità dai docenti giunti dalle prestigiose università pontificie di Roma. Per comprendere come “Essere Chiesa in dialogo” si è fatto riferimento alle Lettere Paoline indirizzate alle comunità cristiane di Colossi e di Efeso, analizzandole dal punto di vista teologico e morale.

Il Prof. Paolo Costa, del Pontificio Istituto Biblico, ha esaminato attentamente lo schema di composizione della Lettera ai Colossesi riferendosi al vocabolario utilizzato, al suo stile e all’originalità della Cristologia in essa riportata.Il Prof. Giuseppe De Virgilio, della Pontificia Università della S. Croce, sempre riferendosi alla Lettera ai Colossesi, ha parlato della testimonianza morale dei credenti in essa contenuta: vivere da cristiani significa condividere la sfera celeste vedendola come traguardo futuro e, allo stesso tempo, proseguire fedelmente il cammino sulla terra. Il Prof. Germano Scaglioni, della Facoltà Teologica San Bonaventura Seraphicum, ha spiegato il mistero della salvezza universale riportato nella Lettera agli Efesini. Il Prof. Carmelo Pellegrino, della Pontificia Università Gregoriana, sempre seguendo la comunità di Efeso, si è soffermato sugli “indicativi” e sugli “imperativi” della Fede e sulla conoscenza dell’amore di Cristo che portano alla riconciliazione e alla pace. Infine il Prof. Francesco Filannino, della Pontificia Università Lateranense, ha svolto una vera e propria esegesi biblica (sempre Efesini) per condurre gli ascoltatori al significato profondo della Vita Nuova in Cristo. L’apostolo delle Genti continua ancora oggi ad esortare i credenti nella ricerca di Dio e delle cose di lassù, senza fuggire dalla Storia, ascoltando la Parola e coltivando la fiducia in Cristo.

Ivana Imperatori