Una partecipazione carica di emozione, fatica e profonda contemplazione: così le Oblate di Quintiliolo e due ragazze della diocesi di Tivoli e Palestrina hanno vissuto il funerale di Papa Francesco, nella cornice suggestiva di piazza San Pietro.
Accanto a migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo, hanno reso omaggio a un Pontefice che ha segnato la Chiesa con il suo stile di semplicità e misericordia. Per le sorelle, abituate al raccoglimento della preghiera quotidiana, l’incontro con una folla unita dalla fede è stato un segno tangibile della comunione ecclesiale.Accanto a loro, le due ragazze, con la presenza a Roma del Giubileo degli adolescenti, hanno vissuto un’esperienza intensa e faticosa, ma al tempo stesso carica di speranza.Le lunghe ore in piedi, il freddo della mattina e la stanchezza si sono trasformati in offerta, in un pellegrinaggio interiore che le ha rese testimoni di un momento storico e irrepetibile.
Il rito funebre, semplice e solenne, ha saputo toccare il cuore di tutti. Il silenzio della piazza, i salmi cantati, la preghiera, hanno reso l’addio a Papa Francesco un momento di autentica comunione con il Signore.
Le Oblate di Quintiliolo e le due giovani ragazze tornano a casa portando con se il ricordo vivo di una giornata unica, un’esperienza che resterà scolpita nei loro cuori come invito a vivere con rinnovata autenticità la propria fede, secondo l’insegnamento semplice di Papa Francesco.
Chiara Marchionni