Dal 14 al 16 febbraio si sono svolti i CIPS, i Campi Interregionali Per Studenti, promossi dal Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC). Per l’occasione il Movimento si è suddiviso in quattro campi sparsi in tutta Italia, ed i giovanissimi della diocesi di Palestrina si sono riuniti a Fiuggi, insieme ai coetanei provenienti da Campania, Sicilia, Calabria e Sardegna, creando così un ambiente ricco di confronto e scambio. Durante i CIPS vengono affrontate tematiche di grande attualità, che spaziano dalla cittadinanza attiva all’impegno scolastico, con un focus particolare sul ruolo degli studenti all’interno della scuola e della società.
Il programma ha previsto numerosi laboratori interattivi, momenti di dibattito guidato e attività di riflessione, che hanno permesso ai partecipanti di mettersi in gioco, esprimere il proprio punto di vista e acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo come cittadini e studenti protagonisti del cambiamento. Uno degli aspetti più significativi dell’esperienza è stato il confronto diretto tra ragazzi provenienti da realtà scolastiche differenti.
Questo non solo arricchisce la crescita personale di ciascun partecipante, ma offre anche l’opportunità di comprendere le molteplici sfide e peculiarità che caratterizzano i diversi contesti educativi presenti in Italia. L’interregionalità dell’evento ha favorito la nascita di nuove amicizie, che spesso si consolidano grazie alla condivisione di ogni momento della giornata: dai pasti consumati insieme all’alloggio condiviso, fino ai momenti di relax e festa.
Il tema di quest’anno, “Allinclusive, riscopriamoci comunità scolastica”, ha posto l’attenzione sull’importanza dell’inclusione e sulla lotta alla dispersione scolastica, due questioni centrali nel dibattito educativo odierno.
Nel corso dei tre giorni, i ragazzi hanno partecipato a incontri con docenti ed esperti, analizzando diverse prospettive sulla scuola e riflettendo su come renderla un luogo realmente accogliente e inclusivo per tutti. Non sono mancati momenti di condivisione di esperienze personali, in cui ciascuno ha potuto raccontare la propria visione della scuola e il proprio vissuto all’internodi essa. Oltre agli approfondimenti e ai laboratori, l’evento ha riservato anche spazi dedicati alla socialità e al divertimento, essenziali per rafforzare i legami trai partecipanti.
Le serate, tra giochi, musica e attività di gruppo, hanno contribuito a creare un clima di comunità che ha reso l’esperienza ancora più speciale. Per gli “msacchini e le msacchine” che hanno preso parte a questa edizione dei Campi Interregionali Per Studenti, l’evento ha rappresentato un’occasione unica di crescita personale e collettiva.
Ognuno di loro ha avuto modo di sviluppare nuove consapevolezze e di acquisire strumenti utili per diventare agenti di cambiamento nelle proprie scuole e nei propri territori. Un’esperienza intensa, che ha lasciato il segno e ha rafforzato il senso di appartenenza a una comunità di studenti impegnati a costruire una scuola sempre più inclusiva e partecipata.
Chiara Fabriziani e Marco Marseglia