Anche in estate, lo scoutismo non va in vacanza

A più di un anno dall’inizio della pandemia, quegli “strani ragazzi” con calzettoni blu un po’ retro continuano ad “essere pronti” per nuove avventure.

Durante questa estate “di rinascita” infatti, il gruppo scout Olevano Romano 1, che anche durante il periodo di piena pandemia ci ha regalato grandi esempi di forza di volontà, ha già preparato una serie di idee e campi estivi pronti per essere vissuti. I più piccoli: Castorini e Lupetti, hanno respirato l’odore della natura nel rifugio Don Carlo di Roiate, gestito e custodito dal gruppo stesso; cucinando insieme, cantando e ridendo alla maniera scout durante due intensi giorni! Anche i “repartari” riaccenderanno il primo fuoco di bivacco e rispolvereranno la loro tenda e batteria presso la base scout di Bracciano, un campo a tema “Pirati”, in un posto perfetto che regalerà a loro tante esperienze da custodire gelosamente, come le diverse attività nautiche preparate dai capi reparto per l’occasione. Infine anche i Rover e le Scolte, nell’ultima settimana di giugno hanno preparato lo zaino da mettere in spalla alla volta di Loreto, uno dei più importanti e antichi luoghi di pellegrinaggio mariano del mondo cattolico e da loro scelto per “servire”.

Tutte attività che sembrano essere la conseguenza diretta della scelta di vivere lo spirito e i punti della Promessa che, nella vita esterna al gruppo, si tramuteranno in una serie di valori e comportamenti che saranno sicuramente coerenti con la scelta di vita che faranno: Una volta scout sempre scout.

Isabella Pratesi