La Caritas di Palestrina, dopo l’esperienza del progetto pilota, sperimentato con grande successo lo scorso anno, ha riproposto, ai bambini frequentanti le classi quinte, “Ho cura di te!”.
Gli istituti partecipanti sono stati tre: l’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla, l’Istituto Comprensivo Goffredo Mameli e l’Istituto Comprensivo Giovanni Pierluigi da Palestrina coinvolgendo 250 bambini alla scoperta della Caritas e del suo modo di avere cura del prossimo.
Alcuni operatori e volontari, in questi due mesi, hanno incontrato i bimbi in classe, descrivendo loro quanto operato c’è dietro l’Ufficio diocesano che tutti i giorni prova a prendersi cura delle persone meno fortunate: hanno potuto conoscere le varie attività che si svolgono in Caritas scoprendo, in particolare, il Centro d’ascolto diocesano come opera e quante persone aiuta.
Durante gli incontri, i bambini hanno potuto, guidati dagli operatori, mettersi nei panni dei volontari e scoprire cosa si prova nell’aiutare le persone, simulando come ci si pone in ascolto e mettendo in evidenza come, molte volte, anche la vicinanza umana, unita a quella materiale, possa essere una potente forma di cura. Tra i vari ambiti progettuali il più stimolante è stato quello riguardante il prendersi cura tramite il dono: donare il proprio tempo, il proprio impegno, la propria manualità.
I bimbi hanno confezionato dei dolci pasquali (colombe) allegando un biglietto d’auguri decorandolo a proprio piacimento con dolcissime frasi di conforto e vicinanza.
Le operatrici Caritas hanno raccolto i bellissimi e coloratissimi doni ridistribuendoli ai numerosi centri delle Caritas parrocchiali di Palestrina: a Pasqua, all’interno dei “pacchi viveri” le famiglie meno fortunate riceveranno un augurio molto colorato e speciale!
I bambini, consapevoli dell’importanza del gesto, si sono sentiti in qualche modo protagonisti della speciale cura che si rivolge a chi è in difficoltà. Un piccolo gesto che racchiude un inestimabile valore emotivo.
Elisa De Prosperis