Numerose associazioni del territorio hanno promosso la manifestazione alla quale sono intervenute attiviste iraniane per i diritti civili
Venerdì 3 marzo, con la proiezione serale del film “Offside” del regista iraniano Jafar Panahi, e sabato 4 marzo nel pomeriggio, a Palestrina si è svolta “SOS Iran Woman Life Freedom” manifestazione di sostegno al movimento di protesta contro la situazione femminile in Iran, promossa da diverse associazioni del territorio come ANPI, CambiaMenti, Idee in Cantiere, Senza Frontiere e Lupus in Fabula, ed insieme a loro anche l’Azione Cattolica diocesana ed il Gruppo Scout AGESCI Palestrina 1. Sabato pomeriggio l’iniziativa ha previsto una coreografia all’aperto in Piazza Santa Maria degli Angeli organizzata in stile “Flash Mob” e basata sull’hijab, velo obbligatorio per le donne iraniane, eseguita con grande passione ed impegno dai giovani dell’associazione Senza Frontiere e dagli Scout, a cui sono seguite poi le testimonianze di due delle attiviste iraniane invitate ed i saluti delle associazioni partecipanti.
L’iniziativa è ripresa poi presso la Biblioteca Fantoniana, con la prosecuzione delle testimonianze, vive ed appassionate, delle attiviste iraniane per i diritti civili Fereshteh Rezaeifar e Zara Tofighin, una tavola rotonda guidata da Anna Maria Giordano, giornalista di Radio RAI, e con il contributo musicale e poetico di Pay Dana, artista iraniano stabilitosi in Italia.
Per l’Azione Cattolica diocesana «è stata un’occasione per coinvolgere gli associati nella concretizzazione del valore del rispetto della persona umana su cui cerchiamo di formare anche le nostre coscienze di cristiani impegnati, rispetto che dovrebbe esistere nonostante le differenze culturali e religiose e che sempre dobbiamo apprezzare anche nella nostra società».
Così gli Scout: «L’occasione di partecipare a questo evento ci ha permesso, come associazione, anche di far conoscere i principi cardine dello scautismo. La nostra associazione, oltre ai valori legati a libertà, uguaglianza, accoglienza, servizio alla collettività, ci insegna fin da piccolissimi a far crescere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne nel rispetto l’uno dell’altro, di condividere i pregi, le difficoltà di ognuno senza distinzione del sesso.
Siamo convinti che coinvolgere i giovani in questa iniziativa, come altre di questo tipo, li aiuti a capire che nel mondo non tutte le donne vivono la loro vita libere come le nostre madri, sorelle, insegnanti.
Sensibilizzarli su queste tematiche li renderà uomini e donne più attenti e consapevoli che il rispetto, l’uguaglianza, la libertà non sono scontate nella vita di ogni donna o uomo, ma ci sono luoghi dove tutto questo ha ancora bisogno di grandi battaglie per essere conquistato.”
Monia Melis, Scout AGESCI Gruppo Palestrina1
Fulvio Romani, Azione Cattolica diocesana di Palestrina