San Giorgio martire visse nel III secolo d.C. e nacque da genitori di fede cristiana, rimasto orfano molto giovane, si arruolò nell’esercito dell’imperatore Diocleziano che odiava i cristiani. Ben presto san Giorgio fu imprigionato dall’imperatore, torturato e messo a morte, il suo martirio è databile al 303 dC. Dopo la morte, la diffusione del culto del santo fu immediatamente straordinaria in tutto il mondo.
Ad Arcinazzo Romano (anticamente chiamata Ponza) il culto di san Giorgio patrono risale a prima del XII secolo d.C., e così la devozione degli antichi ponzesi verso san Giorgio risulta antica quanto il paese. Il 23 aprile, durante la festa di san Giorgio viene portata in processione una reliquia del Santo, con una statua del Santo a cavallo nell’atto di uccidere il drago, come vuole la leggenda, ed una icona in argento che viene custodita per un intero anno da una famiglia.
Alla celebrazione partecipano numerosi sacerdoti delle comunità vicine e quest’anno ha presieduto la Messa delle 11 il Vicario Generale di Palestrina, Monsignor Felicetto Gabrielli ed ha guidato la processione il Vicario foraneo di Subiaco, Don Mariano Licorni, sempre presente e vicino alla nostra Comunità. Hanno concelebrato il parroco di Jenne, don Petro Khmara, un sacerdote studente a Roma, originario della diocesi di Goma e noi. Intervengono alla celebrazione anche le autorità civili e le rappresentanze militari della zona. Erano presenti oggi il Sindaco e il Vice-sindaco.
La Confraternita di San Giorgio cura, con il sostegno dei fedeli, l’organizzazione della festa e la promozione della devozione a San Giorgio Martire. Il paese ha sempre rivolto a san Giorgio una particolare e sentita devozione dedicandogli una chiesa omonima e il Santo martire viene celebrato in due occasioni: il 23 Aprile data liturgica e la penultima domenica di agosto. In entrambe le date è centrale la processione con la reliquia di San Giorgio Martire sempre accompagnata da canti, preghiere e dalla musica del complesso bandistico di Arcinazzo Romano.
Inoltre la sera del 23 aprile, vengono esposte tutte le reliquie, custodite nella chiesa parrocchiale, di numerosi santi, compatroni o ai quali la popolazione è devota, non ultima la reliquia della Santa Croce di Cristo che viene portata con solennità e la cui festa si svolge, come anticamente si svolgeva, il 3 maggio di ogni anno. Al termine della celebrazione l’icona del Santo viene consegnata ad altra famiglia che la custodirà per un anno fino al prossimo 23 aprile.
Evviva San Giorgio martire!
Crispino Bunyakiri
parroco di Santa Maria Assunta, Arcinazzo R.