L’Accademia Tedesca di Villa Massimo, diretta da Julia Draganović , che ha sostituito nell’incarico Joachim Blüher nel 2018, in collaborazione con il Comune di Olevano Romano ed altre istituzioni culturali come la Biblioteca Hertziana – Max Planck Institut e l’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca, ha programmato un evento culturale interamente dedicato all’importanza che Olevano Romano ha avuto nella pittura paesaggistica tedesca dell’Ottocento .
Il fitto programma ha avuto inizio il 25 maggio con una mostra, proprio nella sede dell’Accademia a Roma, dal titolo “Olevano Romano. Misurare un Mito”, dove sono esposte (fino al 6 luglio ndr) opere di artisti tedeschi dell’Ottocento custodite presso i principali Musei della Germania e raffiguranti paesaggi di Olevano.
Il 26 maggio Olevano è diventato protagonista ospitando prima un convegno, presso i locali dell’ex Frantoio Bonuglia, appena restaurato, in Via Roma, poi organizzando delle visite guidate nel centro storico, ed una escursione al famoso Bosco della Serpentara, che, tra gli altri, ha ispirato il pittore Dorè nell’illustrazione della Divina Commedia. Presso il Museo Civico d’Arte Villa De Pisa si è svolta la presentazione dei borsisti presenti a Casa Baldi e La Serpentara: Mark Barker, artista visivo; Stefan Goldmann, compositore, e Birgit Kreipe, scrittrice.
Per l’occasione l’Accademia Villa Massimo ha messo a disposizione degli ospiti, previa prenotazione, un bus per permettere di raggiungere la nostra cittadina.
L’evento è terminato con un convegno scientifico, sempre con lo stesso tema, presso la Biblioteca Hertziana – Max Planck Institut di Roma .
FL