Casa di preghiera San Biagio a Subiaco, tra silenzio, spiritualità ed iconografia

Presso la Casa di Preghiera San Biagio, sul monte Taleo, a Subiaco, lunedì 12 agosto si è concluso il corso di iconografia guidato da suor Anne Decoster, fma, e Maurita Zuccari.

Gli allievi, nella settimana di permanenza nella Casa, hanno percorso un cammino spirituale, di meditazione, incentrato sulla Vergine del silenzio, condividendo i tempi della vita della piccola comunità delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice salesiane di don Bosco, guidata da sr Vilma Colombo, che curano la struttura, dal 1975, dall’intuizione che ebbe la fondatrice sr Maria Pia Giudici.

Lunedì scorso, alle 8 del mattino, ha suggellato la conclusione di questo percorso la Messa, celebrata all’aperto da don Andrea, salesiano, nel silenzio, tra gli alberi, attraversati dai delicati raggi del sole, e le stazioni della Via Lucis. Al termine della Celebrazione eucaristica le icone sono state benedette, tra il profumo inebriante dell’incenso e le parole della preghiera che si levavano anch’esse al Cielo, come le note della cetra, suonata da suor Monica, e gli accordi delle chitarre, che hanno accompagnato il canto dei presenti. Tra i partecipanti di questa sezione Nunzio Marotti, che da ben 40 anni raggiunge questo luogo di silenzio e preghiera dall’Isola d’Elba. Suggestiva la testimonianza della giovane Marcela Ciobanu, ortodossa, che frequenta anche i Percorsi di Luce proposti dalla Casa di Spiritualità. Marcela ha raccontato ai nostri microfoni che si sposerà in settembre e, come da tradizione ortodossa, un santo sarà a protezione della sua nuova casa. Così lei ha realizzato nel corso l’icona che raffigura san Gioacchino e sant’Anna.

Sr Maria Pia, nel carisma salesiano, ha pensato questo come un luogo in cui soprattutto i giovani potessero coltivare il proprio percorso spirituale attraverso linguaggi come l’arte e la musica, e mettersi in relazione con Dio e il prossimo. MTC

Sul nostro canale Youtube, a breve, il video approfondimento