“Tutto si faccia tra voi nella carità” (1Cor 16,14) Con il videomessaggio di saluto di Padre Gianfranco Pinto al checkpoint in uscita da Betlemme si è aperta, lo scorso 9 marzo, la conviviale di raccolta fondi per i cristiani di Terrasanta promossa dai parroci di Cave e Paliano, don Loris Rodella e don Paolo Baldo, a cui hanno partecipato un nutrito numero di pellegrini, alcuni dei quali provenienti anche dai vicini Comuni di Bellegra, San Vito, Zagarolo e Colleferro, che negli ultimi anni si sono recati nei luoghi di Gesù, sotto la guida esperta dei francescani, che qui svolgono l’attività pastorale e si adoperano per condurre i visitatori lungo la Custodia, nello spazio geografico che più di ogni altro rappresenta l’unione tra Dio e l’umanità.
Un momento di autentica condivisione di amicizia nella fede e di scambio di cari ricordi legati ai pellegrinaggi quello generosamente ospitato dalla Confraternita del “Sacro Cuore”, presso la sala omonima della cittadina prenestina, i cui membri, oltre a cucinare e servire una cena abbondante, hanno pure offerto le pietanze, così che l’incasso della serata – pari a 2.200.00 euro – potesse essere interamente devoluto ai fratelli in grave difficoltà a causa della guerra in atto e della conseguente assenza di turismo religioso.
Del resto, “La carità è amore ricevuto e donato. È «grazia».[…]… gli uomini […] sono chiamati a farsi essi stessi strumenti della grazia, per effondere la carità di Dio e per tessere reti di carità” a servizio della giustizia e del bene comune. (Benedetto XVI, Caritas in Veritate, 2009).
Michela Murzilli