Celebrata la festa della “Venuta” della Madre del Buon Consiglio a Genazzano

Il 25 aprile Genazzano ha commemorato la “Venuta” della Madre del Buon Consiglio. Festa fortemente sentita e venerata che collega due popoli da una sponda all’altra del mare.

L’”apparizione” del quadro della Madre del Buon Consiglio avvenne il 25 aprile 1467 quando, secondo la tradizione, quest’immagine, accompagnata da un fascio di luce, prese il volo da una chiesetta di Scutari, in Albania, per sfuggire all’attacco dei Turchi e posarsi a Genazzano.

Festeggiamenti solenni per questo grande dono che la provvidenza ha fatto a questa cittadina laziale vicino Roma: la dolcissima immagine della Madre del Buon Consiglio, nostra Signora di Scutari!

La novena di preparazione alla solennità si è conclusa lunedì 24 aprile, con la processione per le vie della città con partenza da Piazza della Repubblica e arrivo in Basilica, dove, al rientro, si è tenuta la veglia mariana.

Momento solenne anche sabato 22 aprile, per il gemellaggio dei due santuari: la Basilica di Genazzano e il Santuario di Scutari, alla presenza del Vescovo di Scutari (Albania) mons. Angelo Massafra.

È una bella cosa perché, come ha ricordato padre Ludovico Maria Centra o.s.a. – rettore della Basilica della Madre del Buon Consiglio di Genazzano – se l’economia più che unire i popoli li divide, la fede sicuramente unisce, perché c’è l’amore di Dio.

Per tutta la giornata di martedì 25 aprile si sono susseguite le Sante Messe con la liturgia eucaristica solenne delle 11 presieduta da padre Josè Domingo Valdès o.s.a, seguita dalla celebrazione della venuta con il canto dell’ Akathistos nella Cappella della Santa Immagine, ed infine il pontificale presieduto dal Vescovo monsignor Mauro Parmeggiani alle 18, presenti le autorità civili.

È stato molto bello rivedere la numerosa presenza dei fedeli, ricominciare piano piano dopo la pandemia e tornare alla normalità. «Chiediamo al Signore per intercessione di Maria di rimanere così, ma non in una normalità apparente perché non c’è il covid, ma nella normalità del cuore che si apra al Signore. Chiediamo alla Madre del Buon Consiglio di aiutarci ad accogliere sempre Gesù come ha fatto Lei!», queste le parole del Vescovo Mauro che esorta tutti a sentire davvero questa vicinanza in nome dell’unica Madre che vuole insieme i suoi figli.

Giornate dunque di densa spiritualità, preghiera e devozione, durante le quali i fedeli il cuore lo lasciano lì, presso la Madre, patrona della città e compatrona della Diocesi di Palestrina. Questa è la carta di identità di Genazzano: è la Madre del Buon Consiglio!

Chiara Marchionni