Celebrata la festa patronale a San Cesareo

Sabato 31 agosto 2024, a San Cesareo, sono avvenuti i festeggiamenti del santo patrono san Cesareo martire, iniziati con la Messa nella parrocchia di San Giuseppe, e proseguiti poi con la processione per le vie cittadine, per quanto il reale giorno della festa patronale sia il 27 agosto. Hanno preso parte alla celebrazione del santo moltissime realtà, tra le quali il Comune di San Cesareo rappresentato dalla Sindaca e altre autorità civili, la Pro Loco, la comunità parrocchiale e associativa del luogo, Sindaci, rappresentanti degli Enti sovraordinati della Regione Lazio, onorando tale tradizione e nel contempo dimostrando quanto il paese sia parte integrante di un vasto territorio.

Come ci ha ricordato il sacerdote nell’omelia, il giovane san Cesareo, convertito al cristianesimo e divenuto diacono, si è dedicato completamente all’evangelizzazione. Nel corso di un viaggio, approdò a Terracina, dove poi subì il martirio, per aver protestato contro una macabra usanza pagana.

A partire dal IV secolo, a seguito della traslazione delle sue spoglie da Terracina alla Domus Augustana sul colle Palatino, San Cesareo è stato uno dei martiri più celebri e venerati a Roma.

Nella chiesa di San Giuseppe si conserva un reliquiario argenteo di San Cesareo, contenente un frammento osseo del diacono, insieme alla sua nuova icona. Nel 1997 monsignor Remo Ronci, venne a conoscenza che Mons. Alberto Vallini, della Basilica di Santa Maria Maggiore, era in possesso di una reliquia del Santo.

Il Monsignore decise di donare questa reliquia alla parrocchia e il 19 luglio vi portò la reliquia, che fu accolta solennemente dalle autorità e dalla popolazione. Il 27 agosto, giorno della festa patronale, il reliquiario venne onorato con una Messa solenne e portato in processione per le strade principali del paese insieme alla statua lignea di san Cesareo.

Chiara Fabriziani