«Spirito di Dio, scendi ancora sulla terra e donale il brivido dei cominciamenti!» il Vescovo ha iniziato la sua omelia citando Bello
Sabato 4 giugno 2022, presieduta dal nostro Vescovo Monsignor Parmeggiani, si è svolta, nel santuario Nostra Signora di Fatima, in San Vittorino Romano, la veglia diocesana di Pentecoste. La chiesa era gremita di sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e numerosi fedeli; presente anche il coro. La veglia di Pentecoste sembra aver ritrovato un consenso crescente. Sull’esempio degli Apostoli, riuniti in preghiera unanime con la Madre del Signore, riveste il carattere di intensa e perseverante orazione dell’intera comunità cristiana. La Pentecoste possiamo definirla come: “Vento dello Spirito” che porta alla libertà.
Lo Spirito Santo, il misterioso cuore del mondo, il vento sugli abissi, l’amore in ogni amore, è Dio in libertà. È un vento che porta polline dove vuole primavere. Un vento a volte leggero, altre volte un uragano che scuote la casa che è voce di silenzio sottile, ma anche fuoco ardente. Probabilmente non abbiamo ancora colto appieno la portata della Pentecoste.
Lo Spirito ci insegnerà ogni cosa: Lui ama insegnare; vuole rimanere in noi, ma anche ricordare per ricondurre tutto al cuore. Dio ha tolto la siepe di separazione, ci cerca; facciamoci trovare pronti con il cuore e con la mente, cosicché un raggio della sua luce entri in noi e vi rimanga perché senza l’ingresso della luce, nulla è nell’uomo, nulla è senza colpa. Il cielo ha tolto la siepe per farci naufragare in un amore infinito nel pane di quell’ostia.
Durante l’azione liturgica, il nostro Vescovo ha consegnato la sintesi del cammino di ascolto sinodale delle nostre Diocesi di Tivoli e Palestrina.
Giancarlo Carletti,
diacono in servizio presso la parrocchia di San Rocco in Olevano Romano