Lo scorso 8 maggio la commissione regionale per il laicato ha organizzato un evento con il titolo “Abitare il nostro tempo. Cittadinanza ed impegno politico dei cattolici.” I lavori si sono svolti sulla piattaforma zoom ed hanno visto l’intervento di Francesco Occhetta , padre gesuita, scrittore e direttore di “Comunità di connessione”, la professoressa Giuliana Di Fiore docente universitaria e assessore al comune di Giuliano e l’Arcivescovo Luigi Vari presidente della commissione per il laicato della CEL. I membri della commissione regionale hanno lavorato a questo evento per diversi mesi con il desiderio di coinvolgere il laicato in una riflessione sull’impegno civile e politico. Nella prima parte il giornalista di TV 2000 Pierluigi Vito ha sottoposto delle domande ai relatori in un interessante scambio su come costruire il bene comune. Padre Occhetta ha sintetizzato il tema in 4 punti: denunciare il male, proporre cosa può servire, raccordare buone pratiche, dialogare con il mondo politico. Per la professoressa Di Fiore si deve partire dal volontariato, dalla pratica, declinando poi il pensiero politico in azioni concrete; il vescovo Vari ha parlato della Carità che non manca nei nostri territori, ciò che manca è la consapevolezza del bene costruito.
Nella seconda parte i partecipanti sono stati divisi in gruppi per permettere a tutti di lavorare sui temi proposti dalla commissione. Sono state predisposte 10 stanze virtuali con 10 esercizi per condividere buone prassi dei nostri territori. Queste le tematiche degli esercizi: il primo sullo stile della fraternità (come riferimento la Fratelli Tutti) con 4 ambiti: in azione per la città, la politica come vocazione, alla scuola dei poveri, un mondo di fraternità. Il secondo sul protagonismo della famiglia (come riferimento Amoris Laetitia) con tre ambiti: la profezia dei giovani, i sogni degli anziani, adulto dove sei ? Il terzo sull’urgenza dell’ecologia integrata (come riferimento Laudato Si’) con due ambiti: curare insieme la casa comune, al lavoro per costruire la giustizia. Il quarto sulla centralità educativa (come riferimento il tema dell’educazione contenuto nelle encicliche menzionate) con l’ambito: donare il passato e costruire il futuro. Dagli esercizi è emerso che esistono tante buone prassi, quello che manca è la rete tra tutte queste esperienze e il desiderio di mettere in campo una formazione per rendere tutti protagonisti nel costruire una società più solidale e giusta.
Melissa Cicerone,
responsabile delle associazioni laicali della diocesi di Tivoli