Il 5 agosto, nella chiesa di San Giovanni Battista, alla presenza della comunità parrocchiale, è stato celebrato il Rito del Discepolato
L’Iniziazione cristiana è compito centrale e missione essenziale che permette alla Chiesa di esprimere la sua identità, il suo tratto materno nell’accogliere accompagnare educare alla vita buona del Vangelo i suoi figli.
La Chiesa può trasmettere con efficacia la fede alle nuove generazioni concentrandosi non soltanto su di esse ma sull’intera comunità ecclesiale e sulla famiglia, naturali grembi generativi …[la formazione ai Sacramenti] tuttavia non raggiunge il suo scopo fondamentale ossia quello di generare cristiani consapevoli e almeno tendenzialmente coerenti per tutta la vita. Occorre dunque intraprendere con vigore la via della “nuova evangelizzazione” dando il primato a coloro che possono incidere più efficacemente sul tessuto di fede e sul tessuto culturale ed etico delle nostre comunità, cioè gli adulti.
(“Cristiani non si nasce, ma si diventa”). Alla luce di tali indicazioni diocesane, come indicato dalla Nota pastorale la parrocchia di San Giovanni Battista di Cineto Romano (RM) il 5 agosto scorso ha celebrato il Rito del Discepolato: la Consegna del Simbolo ai due ragazzi che stanno svolgendo il percorso d’Iniziazione Cristiana con i loro genitori.Come indicato dall’ufficio catechistico diocesano dopo che l’assemblea ha recitato la professione di fede davanti ai ragazzi, invitati dal parroco ad ascoltarlo con attenzione, il Credo è stato consegnato in forma cartacea ai genitori che, dopo aver comunicato all’orecchio del proprio figlio un breve messaggio, glielo hanno donato.
Maria Cristina Nunziati