Prosegue il cammino del Vescovo Mauro! Domenica 21 novembre ha incontrato i catechisti e accompagnatori delle comunità della IV Vicaria nella parrocchia di San Giovanni Battista in Roviano. Anche questo è stato un incontro di condivisione delle esperienze sull’attuazione della Nota pastorale Cristiani non si nasce ma si diventa.
Sono emerse due difficoltà nel cammino di Iniziazione cristiana: offrire un cammino di fede nella fascia 0-6 anni e il difficile coinvolgimento dei genitori. Un’esigenza chiara a tutti è la necessità di formare una comunità dove la fede sia scelta e vissuta e non finalizzata a ricevere sacramenti. La carenza di catechisti e accompagnatori è un’altra difficoltà. Occorre crescere come comunità dove lo Spirito susciti vocazioni al servizio. La capacità di generare alla fede è la vocazione della Chiesa ed è ciò che la rende madre. Il Vescovo sottolineando la presenza di molte donne, ha richiamato l’attenzione sulla vocazione delle donne inviate a portare l’annuncio della fede. La femminilità, la sponsalità, poste al servizio rendono la Chiesa veramente madre.
Durante il confronto si è evidenziato come la Nota chieda una conversione nel modo di proporre la fede, che non sia scolastico, ma condivisione di un’esperienza capace di coinvolgere la vita. Nonostante le naturali difficoltà non si deve dimenticare la bontà della proposta, né pretendere di ottenere i risultati sperati.
La Nota pastorale non è una strategia pastorale ma un cammino di fede nel quale Dio opera, passando per vie che non sono le nostre vie di successo e di affermazione, ma il sentiero delle piccole cose. E lo sguardo d’insieme è punteggiato di piccoli risultati e, al di là di “successi” peculiari e contingenti, sta nascendo una nuova mentalità e uno spirito di collaborazione nelle comunità. L’ascolto ha permesso di condividere preoccupazioni, incertezze, ma ha fatto emergere anche la buona volontà, l’impegno e la consapevolezza di poter ripartire non sentendosi soli nel cammino: il Signore cammina con noi e, come a Emmaus, fa ardere il cuore dei discepoli.
Lungo questa strada siamo esortati alla pazienza, ad accogliere le situazioni e le persone come sono. «Se i genitori non si convincono di dover accompagnare i figli, la vita cristiana non esiste più. E questo non è cosa facile. Ma occorre non disperare e con perseveranza continuare a creare mentalità nuova».
Questo il monito conclusivo del Vescovo Mauro, che ha messo i presenti nuovamente in cammino con il cuore carico di speranza e di fiducia, nate dall’esperienza del camminare tutti insieme sulla stessa via…come a Emmaus.
Bruna Del Gizzi