Gli altri Evangelisti tra il tradimento di Giuda ed il rinnegamento di Pietro collocano l’istituzione dell’eucaristia invece Giovanni tra questi due episodi inserisce questo comandamento dell’amore. Prima di tutto bisogna mettere in evidenza “vi do”: questo è un regalo di Gesù.
Per entrare a vivere nella vita trinitaria abbiamo bisogno di un cuore nuovo e Gesù ci dà il cuore nuovo capace di amare, di amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati, allo stesso modo.
E nello stesso tempo, oltre che un dono, è un comandamento, ci dice. Comandare, siamo mandati insieme verso l’amore impossibile grandissimo di Dio verso di noi, e verso l’amore che dobbiamo avere noi nei confronti di coloro che ci vivono accanto. Entriamo nella vita di Dio nel momento in cui noi amiamo. Se ci sentiamo amati come ci ama Dio, siamo anche noi capaci di amarci gli uni gli altri allo stesso modo. Questo è il dono immenso che Gesù ci dà, il suo amore impossibile, infinito che entra dentro di noi per dare testimonianza alle persone che ci sono accanto di un amore che diventa anche perdono, misericordia, tenerezza.
Sia lodato Gesù Cristo.
Don Damiano Cosimo Franco
Parroco Santissima Trinità e San Bartolomeo in San Bartolomeo-Cave