Ragazzi e adulti dell’Azione Cattolica di Tivoli e di Palestrina insieme per la pace. Il Vescovo: «Dobbiamo mettere come meta del nostro orizzonte Gesù, il Messia»
Organizzata in collaborazione tra l’Azione Cattolica diocesana di Tivoli, l’Azione Cattolica diocesana di Palestrina, l’Ufficio Catechistico diocesano e la Pastorale Giovanile Mistagogica, si è svolta domenica 26 gennaio a Palestrina la Festa della Pace 2025 intitolata “Orizzonti di Speranza”.
Il ritrovo è stato a Piazzale Italia, da dove circa 200 ragazzi con i loro educatori parrocchiali, di Azione Cattolica, Scout e altri semplici partecipanti, sono partiti per dare vita ad un festoso corteo, aperto da uno striscione di circa 20 metri con i colori della bandiera della Pace, che animato da musica e fischietti si è snodato lungo Viale Pio XII, Via degli Arcioni e poi Viale della Vittoria, fino ad arrivare in Piazza Regina Margherita. Lì i ragazzi si sono divisi in squadre ed hanno iniziato delle attività a tema basate su personaggi che hanno dato un contributo alla diffusione dei valori della Pace, come san Francesco, santa Teresa di Calcutta, Gandhi e Martin Luther King, ma anche meno noti ai giovani, come Giorgio La Pira. La pioggia purtroppo ha poi costretto i ragazzi ad entrare nella Cattedrale di Sant’Agapito, dove hanno proseguito comunque le attività.
Nel frattempo giovanissimi, giovani ed adulti si sono ritrovati in una sala nelle vicinanze, messa a disposizione dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, dove hanno ascoltato la testimonianza di Claudio Bianchi, volontario della Caritas diocesana di Frosinone che ha svolto il Servizio Civile all’estero, precisamente in Rwanda, circa 18 anni fa e che ha raccontato come l’esperienza di contatto con la povertà estrema e le difficoltà sociali e politiche di quel paese, lacerato pochi anni prima da un tremendo conflitto etnico, lo abbiano segnato profondamente e gli abbiano dato un modo nuovo e differente di vedere la vita. La festa si è conclusa con la Messa concelebrata in duomo dal Vescovo Mauro e dagli assistenti di Ac don Cyriaque Niyongabo e don Andrea Strano e don Paolo Ravicini, responsabile della pastorale giovanile mistagogica. Il Vescovo ha ricordato come la speranza della pace, che non va mai persa, si può concretizzare solo se il nostro orizzonte è costituito da Gesù, solo avendo lui come orizzonte, tutti possiamo convergere verso l’obbiettivo comune della Pace.
Fulvio Romani
Presidente Ac di Palestrina