Concluso il Congresso nazionale di Matera, le parole del Papa: «sogniamo una Chiesa così, una Chiesa eucaristica»

Dal 22 al 25 settembre, la città di Matera ha accolto il XXVII congresso eucaristico nazionale, dal tema “Torniamo al gusto del pane”. Tutte le Chiese italiane hanno inviato dei delegati a rappresentare la propria realtà e a fare comunione.

Per la nostra realtà era presente, come qui già accennato, don Ludovico Borzi, condirettore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Bruno Sperandini, in rappresentanza del Clero, suor Candida Nocito, delle Figlie di Nostra Signora dell’Eucarestia e i coniugi Patrizia e Barbara Pecoraro, adoratori nella città di Tivoli.

Le giornate del congresso sono state scandite da riflessioni e celebrazioni. A guidare le prime, venerdì 23 e sabato 24, rispettivamente, monsignor Gianmarco Busca, Vescovo di Mantova, che ha illuminato gli uditori con una bellissima conferenza sulle “tavole” della vita ove gustare il pane, e la professoressa Giuseppina De Simone, docente di Teologia a Napoli, che ha proposto una riflessione sul rapporto tra Eucarestia e Sinodalità: come il pane è formato da diversi elementi, così la Chiesa nasce dal contributo di ciascun battezzato, ognuno per la sua parte, a fare l’insieme. Le celebrazioni, oltre quella iniziale, sono state una solenne Via Lucis, nel panorama stupendo dei Sassi, con tematiche squisitamente eucaristiche, presieduta da monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo di Carpi e la solenne processione eucaristica cittadina, presieduta dall’Arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Giuseppe Caiazzo.

Il Santo Padre Francesco, rendendosi presente alla Concelebrazione eucaristica domenicale, a conclusione del Congresso, ha suggellato con la sua parola le riflessioni della Chiesa italiana, chiedendo a tutti, nella profonda omelia che ha tenuto: «vorrei dirvi: ritorniamo a Gesù, ritorniamo all’Eucarestia; sogniamo una Chiesa così, una Chiesa eucaristica».

Ludovico Borzi