«Perché il cuore arda»! Continua a risuonare nella Chiesa di Tivoli e di Palestrina questo monito, in riferimento alla Lettera Pastorale che sta guidando il cammino in questo anno 2023-2024, nella quale il Vescovo Mauro indicava alcuni punti fondamentali: la spiritualità delle comunità, il discernimento per accendere la ministerialità, la formazione per essere sempre più capaci di un annuncio credibile e incarnato nella storia. Tappa conclusiva di questo tratto di cammino sarà il Convegno ecclesiale che vivremo domenica 16 giugno 2024.
Un evento spirituale da cogliere come un’altra occasione di incontro, di ascolto e di confronto affinché il cuore della nostra Chiesa arda sempre più del fuoco della fede autentica.
«Dalla spiritualità la comunione» è il tema specifico sul quale rifletteremo, guidati dalle parole del Vescovo Mauro e aiutati dalla testimonianza di un parroco, mons. Andrea Celli, parroco della parrocchia di San Pio X alla Balduina (Roma), sulla trasformazione del volto parrocchiale grazie alla spiritualità e alla comunione.
Ogni comunità è invitata a prepararsi al Convegno vivendo almeno un incontro nel quale riflettere su alcuni temi specifici indicati sulla scheda consegnata dal Vescovo stesso e inviando poi alla Segreteria, entro il 10 giugno, una prima relazione frutto del confronto spirituale vissuto.
Ogni contributo, arricchito da quanto emergerà nel confronto sinodale durante il Convegno, diventerà prezioso per discernere cosa lo Spirito chieda alla Chiesa di Tivoli e di Palestrina e per delineare i temi che guideranno il cammino ecclesiale nel prossimo futuro.
Lo Spirito, che come Chiesa Diocesana, invocheremo nella prossima Veglia di Pentecoste presso il santuario di San Vittorino Romano, possa guidare i passi verso il Convegno e preparare il cuore di ciascuno ad accogliere quanto il Risorto viene a dire per ravvivare la nostra fede, che, come per i due di Emmaus, è spesso stanca, delusa, riceve annunci di Resurrezione, ma spesso non incontra il Risorto.
E allora è Lui stesso che si affianca, illumina con la Parola e nell’Eucaristia torna a rivelarsi.
Gianluca Zelli