Consulente familiare, la formazione con il consultorio Familiaris Consortio

[2/2 segue dal n. 13 del 7 aprile]

Per diventare Consulenti Familiari è necessario frequentare un corso triennale, rivolto a tutti coloro che vogliono formarsi per operare come Consulenti Familiari professionisti e a chi desidera implementare o acquisire le competenze professionali socio-educative per le relazioni di aiuto. Figure come educatori, insegnanti, operatori di consultori, operatori di centri di consulenza ma non solo, tutti coloro che sentono il desiderio di accogliere il prossimo, chiunque sia e da ovunque provenga sono i candidati perfetti per diventare professionisti della Consulenza Familiare.

Per frequentare il Corso di Formazione è necessario il Diploma quinquennale di scuola secondaria superiore e soprattutto avere voglia di approfondire la conoscenza di se stessi per diventare capaci di aiutare il prossimo. La formazione del Consulente è impostata principalmente su un percorso esperienziale che alterna lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche, attivazioni, laboratori, percorsi di crescita personale e relazionale; un complesso di attività che si tengono in genere nei fine settimana con lezioni intensive, per un totale di oltre 600 ore in tre anni.

I valori che guidano il consulente familiare li elenca il Dott. Ciro Sanseverino, direttore del Consultorio di Villanova di Guidonia:

  • L’affermazione del valore assoluto della persona e di ogni persona, come essere razionale e relazionale, ricco di emozioni e di sentimenti, di storia e di esperienze, di limiti e di risorse, mai riducibile ad un “caso” e tanto meno al suo “disagio” o al suo “problema”;
  • Il riconoscimento del primato della coscienza personale, che richiede un pieno rispetto, con la disponibilità e la discrezione nell’offrire e nell’utilizzare strumenti adatti, perché il cliente sia in grado di scegliere e di decidere con rettitudine e verità;
  • La valorizzazione della libertà, che esplica tutte le sue potenzialità quando diviene processo di liberazione progressiva da tutto ciò che limita o addirittura offende la dignità della persona, e impegno di sviluppo delle sue ricche potenzialità, ben consapevoli che non si nasce liberi, ma si diviene liberi e quindi responsabili;
  • L’esperienza e la promozione della gratuità, come valore espressivo e ricchezza della persona, che si libera e guarisce dalla ricerca del possesso, aprendola all’incontro interpersonale empatico e dotando l’indispensabile professionalità di un supplemento di umanità;
  • La convinzione della laicità, che evita ogni deriva ideologica, ispirandosi ai valori evangelici, nella consapevolezza dell’accoglienza di ogni persona, senza alcuna discriminazione, anzi con la preferenza agli ultimi.

Il consulente coniugale e familiare è diverso dal councelor, dallo psicologo, dal mediatore familiare; è un operatore socio-educativo, un professionista della relazione con una sua specificità prevalentemente orientata sulla comunicazione, sull’ascolto, sull’auto-ascolto.

Conclude il dott. Ciro Sanseverino, sorridendo e aprendo le braccia «ogni persona è unica e irripetibile e merita di essere valorizzata al meglio». Con l’occasione, Tatiana e Michele ricordano che sono aperte le selezioni per la partecipazione al V Corso per Consulenti Familiare, di previsto inizio il prossimo mese di settembre, sempre a Villanova di Guidonia, e che chiunque voglia informazioni o maggiori dettagli può rivolgersi al Consultorio stesso, in Via Mazzini 1/A dove sarà accolto e invitato a fare conoscenza diretta dell’esser consulente familiare.

«Vi aspettiamo, anche solo per conoscerci, venite e sarete accolti». Per informazioni chiamare il sabato dalle 10 alle 13 il numero 0774.324613.

La direzione