Cursillos, una giornata di convivenza a Cave

Una giornata ricca di emozioni, gioia e confronto quella che hanno vissuto i cursillisti delle Diocesi di Palestrina e di Tivoli domenica 23 marzo nella parrocchia di San Carlo a Cave. Il tema della convivenza comunitaria è stato “Quale speranza per il Cursillista?”.

Un bel traguardo in questo momento storico dove i gruppi di preghiera fanno fatica ad emergere soprattutto tra la fascia dei più giovani; di sicuro ad abbassare la media dell’ età adulta dei fratelli cursillisti delle due diocesi ci sono i 2 giovani sacerdoti don Gerardo Battaglia e don Dario Giustini rispettivamente animatori spirituali della Diocesi di Palestrina e di quella di Tivoli.

I Cursillos di Cristianità, come afferma il fondatore Bonin, sono un movimento ecclesiale che “mediante un metodo proprio tenta, partendo dalla Chiesa, di ottenere che le realtà del cristiano si trasformino in vita nella singolarità, nella originalità e nella creatività di ogni persona, perché, scoprendo le proprie potenzialità e accettando i propri limiti, conduca la propria libertà con convinzione, rafforzi la volontà con decisione e propizi l’amicizia in virtù della costanza nella vita quotidiana, individuale e comunitaria».

Nel “cursillo” si impara a percepire la presenza di Cristo amico e vicino nella vita di

tutti i giorni, a testimoniare la fede in lui nei luoghi di lavoro, in famiglia, nella società, e a sentirsi amati attraverso uno dei tanti volti di Dio: l’Amicizia. L’essere umano non può vivere isolato, non solo perché ha bisogno di amici con cui condividere successi e fallimenti, ma perché l’Amicizia è il grande canale di comunicazione della Fede e dell’Amore di Dio.

Ed è proprio all’ insegna dell’amicizia si è svolta l’intera giornata con l’accoglienza curata al dettaglio dai fratelli di Palestrina per accogliere i fratelli di Tivoli.

Colazione, a seguire le Lodi, la Santa Messa e poi un ricco pranzo condiviso “alla corsillista” tutto accompagnato da buonissimi dolci, vino e buon caffè!

Nel pomeriggio tutti nella Sala Multimediale per ascoltare il rollo laico e a seguire i gruppi, per conoscersi meglio, confrontarsi, fare amicizia, con la “speranza” che questo sia uno di tanti altri momenti di condivisione per costruire un Movimento che sia in comunione con tutta la Chiesa e che l’amicizia di cui parla Bonin cresca e si consolidi, sperando in un futuro più roseo che riesca a portare la bella notizia: Dio abita in noi, Dio è in noi. E aiutare gli uomini e le donne di oggi a scoprire la bellezza della fede e della vita di grazia, a scoprire la speranza di collaborare in sintonia con i sacerdoti e uniti a loro nella missione di portare a tutti la gioia del Vangelo, portare la speranza agli uomini e alle donne distratti, che sono spesso come pecore senza pastore, che da pellegrini si fanno nomadi e vagabondi, che non sanno più da dove vengono e dove andare, sempre più spesso annoiati e angosciati.
La gioia del Vangelo è dono dello Spirito, solo lo Spirito è capace di generare la gioia della consolazione, che spinge verso la capacità di amare Dio in tutte le cose e tutte le cose in Dio.

A concludere la breve testimonianza di un membro di ogni gruppo e il rollo sacerdotale e i saluti finali. De colores!!!!

Felicetta Pasquazi