Dedicazione di San Lorenzo, uniti in preghiera

Si è celebrata venerdì 27 ottobre la Messa solenne in occasione dell’anniversario della dedicazione della Basilica cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli (1669 – 2023).

Il vescovo Mauro ha presieduto al celebrazione eucaristica nella giornata in cui papa Francesco ha chiesto a tutti di unirsi in preghiera, in un giorno di digiuno e penitenza per la pace in Terra Santa.

«Con il Papa […] anche noi – ha detto il Vescovo nell’omelia – celebriamo questa Messa che ci ricorda le nostre origini, che ci ricorda che grazie al battesimo ricevuto tutti siamo pietre vive di quell’edificio che la Cattedrale rappresenta e che è la Chiesa fatta dagli uomini e dalla donne che camminano nel mondo con la consapevolezza di essere tempio di Dio in cui dimora lo Spirito Santo. Comunità santa, non per i propri meriti ma per i meriti di Colui che è morto e risorto per noi e ha donato a noi il suo Spirito per essere tempio santo del Signore». Continuando la sua riflessione sulla pace, su cosa dice la Chiesa della pace e cosa fa per essa, ha proseguito: «la Chiesa sa che non possiamo lavorare per la pace con armi di guerra ma per la pace occorre lavorare sempre più con armi di pace».

«Ogni giorno – ha concluso il Vescovo – mediante il nostro modo di vivere con gli altri, noi operiamo una scelta a favore o contro la pace. Se siamo cristiani, se siamo Chiesa, tutti dobbiamo prendere posizione per la pace, educarci ed educare alla pace, diventare araldi di pace».