Dopo Laudato Sì (2015) e Fratelli Tutti (2020), il 24 ottobre scorso, in conferenza stampa, è stata presentata la nuova Enciclica del santo padre Francesco dal titolo Dilexit Nos. Un testo di grande riflessione teologica che si sviluppa in 220 paragrafi e pone al centro il cuore di Gesù, da cui scaturiscono la vita e la testimonianza del cristiano.
«Ci ha amati»: così san Paolo nella Lettera ai Romani (8,37) fa riferimento a Cristo e afferma che nulla potrà mai separarci da questo amore (8.39). È il cuore il simbolo dell’amore di Gesù. Ma cos’è il cuore? È il nucleo dietro ogni apparenza e dietro quei pensieri superficiali che possono confonderci; è il luogo della sincerità dove non vi è inganno; racchiude la nuda verità e tutto ciò che è autentico, reale, personale.
Il Libro dei Proverbi (4,23) insegna: «Più di ogni cosa degna di cura, custodisci il tuo cuore, perché da esso sgorga la vita».
Perciò, anziché cercare soddisfazioni superficiali recitando una parte davanti agli altri, lasciamo emergere domande di senso dal nostro cuore: chi sono e cosa cerco, quale significato voglio che abbia la mia vita, chi voglio essere davanti agli altri e soprattutto davanti a Dio? Queste domande ci riconducono al cuore, lì dove ogni persona fa la sua sintesi. In questo mondo “liquido”, in questa società di consumatori seriali, in questo tempo dominato dalla tecnologia e dal malsano individualismo, l’essere umano rischia di smarrire il centro di se stesso. Dobbiamo, invece, affermare con forza “Io sono il mio cuore”, perché è il cuore che ci distingue, ci configura nella nostra identità spirituale e ci mette in comunione con le altre persone. Il cuore unisce i frammenti dell’esistenza, crea legami autentici, armonizza e diffonde amore e poesia.
Ogni essere umano è stato creato per l’amore ed è fatto nelle sue fibre più profonde per amare ed essere amato. Il cuore credente arde, ama, adora, chiede perdono e si offre di servire nel luogo che il Signore gli indica. Il mondo può cambiare a partire dal cuore di Cristo, perché il Lui diventiamo capaci di costruire un regno d’amore e di giustizia, compiendo un vero miracolo sociale. È nel cuore di Cristo che impariamo ad amare: Gesù ha lo sguardo fisso su di noi, ci parla interiormente e ci chiama per portarci nel posto migliore. E il posto migliore è il suo cuore.
Ivana Imperatori