Consiglio Presbiterale Diocesano
Il Consiglio Presbiterale è un istituto nato con la riforma del Concilio Vaticano II. Esprime la corresponsabilità dei presbiteri con il Vescovo nel guidare la vita della chiesa.
Il Consiglio è un gruppo di sacerdoti che coadiuva il Vescovo nel governo della Diocesi e nell’organizzazione dell’attività pastorale. Il Consiglio non è composto da sacerdoti eletti in rappresentanza delle vicarie, da membri eletti dal clero, da membri di diritto e da sacerdoti nominati personalmente dal Vescovo.
Il Vescovo diocesano convoca il Consiglio, lo presiede e individua le questioni e i temi da trattare durante l’assemblea. Il Consiglio resta un organo consultivo e non ha facoltà di deliberare autonomamente. Non ha inoltre nessun potere di veto contro le decisioni prese dal Vescovo.
Quando la sede vescovile è vacante cessa l’operato del Consiglio, che deve essere nuovamente nominato entro un anno dall’insediamento del nuovo Vescovo nella Diocesi.
Per saperne di più
Per approfondire gli aspetti giuridici e normativi che regolano questo istituto diocesano è possibile consultare o scaricare il Codice di Diritto Canonico.
MEMBRI
Mons. Domenico Cauteruccio, Vicario Generale della Diocesi di Tivoli e Rettore del Seminario di Tivoli e di Palestrina;
Don Fabrizio Micocci, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata della Diocesi di Tivoli e di Palestrina;
Don Daniele Masciadri, Segretario del Consiglio Presbiterale diocesano
Don Fabrizio Fantini,
Don Andrea Massalongo,
Don Denis Kibangu Malonda,
Don Anacleto Giagnori,
Don Mariano Licorni,
Don Andrea Pasquali,
Don Ciro Zeno,
Don Enea Accorsi,
Don Flavio Barberi,
Don Paolo Lombardi,
Don Paolo Ravicini,
Don Desiderio Maiema,
Don José Pantano,
Don Crispin Buny Akiri Mukengere,
Don Enrico Emili,
Padre Adam Dzwigon, CR,
Mons. Benedetto Serafini,
Don Dario Giustini,
Don Adrian Anton Lupu,
Don Gianluca Zelli.