Don Fabrizio Meloni ha iniziato il suo ministero di parroco a Cerreto, «la parrocchia: un’orchestra di tanti elementi per un canto gradito a Dio»

Sabato 17 settembre, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cerreto Laziale, ha avuto inizio il ministero pastorale di parroco di don Fabrizio Meloni.

È stato un pomeriggio intenso e commovente con una grandissima partecipazione non solo delle diverse associazioni e confraternite di Cerreto, ma anche di molte persone provenienti da Marcellina, il paese di cui don Fabrizio è originario e Subiaco, dove ha svolto il ministero di viceparroco in questi ultimi anni. Prima della solenne Celebrazione Eucaristica, in piazza Guglielmo Marconi c’è stata l’accoglienza da parte del sindaco, Gina Panci, che ha rivolto al neo parroco queste parole: «ti ringraziamo perché hai accolto con gioia questo nuovo mandato ministeriale. Per un paese come Cerreto, la parrocchia è un centro di aggregazione, un luogo di crescita e di confronto e questo grazie al lavoro pastorale dei tuoi predecessori. (…) Collaborando insieme, siamo consapevoli che il servizio alla nostra comunità deve guardare alla stessa direzione che pone la persona al centro delle intenzioni comuni». Sottolineando questa sinergia pur nella diversità delle competenze e responsabilità tra parrocchia e amministra-zione comunale, il Vescovo ha benedetto il nuovo gonfalone comunale.

Al termine di questo primo momento, accompagnati dalla banda musicale e dalle confraternite, don Fabrizio e il Vescovo hanno fatto ingresso nella chiesa parrocchiale dove ha avuto luogo la solenne Celebrazione Eucaristica. Durante l’omelia, il vescovo si è rivolto a don Fabrizio e ai presenti con queste parole: “il parroco non viene per comandare, ma per servire, mettendo a disposizione dei propri parrocchiani le sue capacità umane e spirituali suscitando nelle persone che gli sono state affidate i carismi da mettere a servizio della chiesa e di tutto il popolo di Dio”.

Riprendendo le parole del Vescovo, nel discorso di saluto, don Fabrizio ha detto che: “la parrocchia è come un’orchestra composta da molti elementi che hanno bisogno di essere armonizzati per comporre un’armonia e un canto gradito a Dio”. Durante la Messa è stato salutato don Henry che ha guidato la parrocchia durante questi mesi. Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco organizzato dai parrocchiani.

Gruppo Giovani Cerreto