Il Vescovo nella Cattedrale di Sant’Agapito martire ha ordinato don Piero Fidone sacerdote e fra Natale Santonocito diacono
Giovedì 15 settembre, memoria liturgica della Beata Vergine Maria Addolorata, nella cattedrale di Palestrina il vescovo Mauro ha ordinato presbitero fra Piero Fidone e diacono fra Natale Santonocito, dell’Associazione pubblica di fedeli di diritto diocesano Figli del Divino Amore, Consacrati “Apostoli di Maria Addolorata”, famiglia in gioiosa festa per il dono di questi due ministri ordinati. Dopo la presentazione dei candidati da parte del vicario generale della diocesi prenestina monsignor Felicetto Gabrielli, il Vescovo ha tenuto la sua omelia, nel giorno “speciale” per tutta la Chiesa «che si lascia guardare dall’icona di amore che è quella di Cristo morente sulla croce». «Occorre dunque stare presso la croce! – ha detto monsignor Parmeggiani – Se dalla croce, dal cuore di Cristo viene amore, vita, perdono … noi tutti abbiamo necessità come Maria, la madre di Gesù; Maria di Magdala, l’adultera perdonata; e Giovanni, il discepolo amato, di stare presso questa croce che è luogo di guarigione e generazione, di consolazione», infatti è sotto la croce che cresce ogni forma di amore.
Rivolto ai due ordinandi il Vescovo ha poi detto: «Avete necessità di assumere sempre più il cuore misericordioso di Dio, per saper accogliere ciò che da esso proviene come fecero Maria e Giovanni ai piedi della croce perché i ministeri per i quali stasera venite ordinati richiedono di essere sempre generati e ri-generati dall’amore e passeranno sempre come fu per Cristo e dalla sua Madre Addolorata anche da momenti di dolore».
Monsignor Parmeggiani ha quindi esortato alla perseveranza, guardando sempre alla croce di Cristo, per assumere la maternità di
Maria, l’amore paterno e materno, un «amore che si impara pregando, con la fedeltà alla liturgia delle Ore, alla Messa quotidiana, alla lettura meditata, ruminata della Parola di Dio, che si impara ascoltando il grido degli uomini e delle donne del nostro tempo non estraniandoci dal mondo».
Toccanti il momento del saluto dei presbiteri presenti, che, tra gli applausi dei fedeli, hanno stretto nel loro abbraccio don Piero appena ordinato, rivestito dei paramenti sacri da padre Cristoforo Basile, e poi la preghiera a Maria.
Maria Teresa Ciprari